Colpito in particolare il gruppo capeggiato dal boss Massimiliano Esposito noto come «‘O scognato»
Quattrordici ordinanze contro la mala di Bagnoli. È in corso un’operazione della squadra mobile della questura di Napoli nella zona flegrea. Nel mirino le organizzazioni criminali che si contendono i traffici illeciti nel quartiere, in particolare il gruppo capeggiato da Massimiliano Esposito meglio conosciuto come «’o scugnato», padre di quel Massimiliano Esposito Jr., immortalato di recente in carcere davanti a una tavola imbandita con tanto di gamberoni in bella vista. Una performance poi diffusa su TikTok da un profilo anonimo.
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Secondo quanto emerge, gli Esposito, alleati con il gruppo Iadonisi, sono da tempo in lotta con i Troncone (alleati degli Zazo e in quota Mazzarella). Esposito, per gli inquirenti, è sempre stato la longa manus dei Licciardi nell’area flegrea. Scampò a un agguato e si rifugiò alla Masseria. Giannelli prese il posto di Esposito, poi un nuovo avvicendamento. Quando fu ucciso Volpe emerse Troncone che voleva farsi spazio. E si scatenò lo scontro.
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