Per il presidente della Regione Campania «non c’è alternativa a questo governo»
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ragiona sull’alternativa al governo e, intervistato su ‘Il Foglio’ da Claudio Cerasa, torna a criticare la segretaria del Pd Elly Schlein e i partiti di opposizione. «Ci sono tanti settori della società italiana che hanno una valutazione critica rispetto all’attività del governo attuale. Alla fine però quando terminiamo di ragionare la domanda che ci fanno è sempre la stessa: l’alternativa a questo governo qual è?», chiede ‘Il Foglio’.
«Ottima domanda: qual è l’alternativa? – risponde De Luca – La risposta non c’è, perché l’alternativa non c’è. Questo è il problema. Allora noi dobbiamo capire che si va al governo se si ha una coalizione ampia, ma soprattutto se si ha un programma che parla alla maggioranza dei cittadini italiani. Tu vinci una campagna elettorale o hai i voti dei cittadini, se i singoli cittadini, le famiglie e le imprese, immaginano che alla tua vittoria politica si leghi una possibilità di vivere meglio, di avere più serenità, di poter lavorare in maniera più dinamica, di poter guadagnare di più. Altrimenti perché ti devo votare?»
«Io ricordo che quando era segretario del partito Zingaretti io gli dicevo: “A Zingare’, guarda che io parlo coi cittadini e se un cittadino mi domanda per quale motivo devo votare questo partito, io non so che dire”. Perché non c’è una proposta chiara» sottolinea.
«Se c’è un problema di leadership? – prosegue – C’è anche un problema di questo tipo ovviamente». Secondo De Luca «non abbiamo ancora una leadership in grado di aggregare tutto il fronte. Poi ovviamente bisogna fare i conti con le piccole storie individuali. Ma alla fine il punto è chiaro. Bisogna convincersi che se si vuole creare un’alternativa a questo governo bisogna creare una coalizione».
«E bisogna dire con chiarezza che non bisogna essere d’accordo su tutto. Bisogna essere d’accordo sulle cose fondamentali, poi ci possono essere anche opinioni diverse. Ma bisogna capire che quando l’obiettivo è governare l’Italia, eh beh… bisogna avere senso di responsabilità e senso del limite e anche gli errori del passato che hanno contrapposto leader politici vanno accantonati e va privilegiata invece la chiarezza programmatica», conclude il presidente della Campania.