Restano in terapia intensiva gli altri due feriti
È deceduto in seguito a un arresto cardiaco la notte scorsa nel reparto di rianimazione del Dea (Dipartimento per l’emergenza e accettazione) del Pronto Soccorso del Cardarelli di Napoli il 41enne coinvolto nell’esplosione di sabato scorso a Forcella. Lo si apprende dallo stesso Dea del Cardarelli.
Giunto in ospedale con traumi da schiacciamento toracico e ustioni sul 30 per cento del corpo, l’uomo è sembrato da subito molto grave. Restano in terapia intensiva grandi ustionati (Tigu) intubati e sedati altri due connazionali del Bangladesh, di 60 e 40 anni, rispettivamente con ustioni sul 65 per cento e l’85 per cento del corpo. Anche per loro le condizioni sono estremamente gravi.