L’Arpac ha comunicato i risultati delle analisi del 19 agosto scorso
L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPAC) ha condotto un’analisi delle acque del litorale di Torre Annunziata il 19 agosto scorso, i cui risultati hanno rivelato la non balneabilità delle acque oplontine. A seguito di questa comunicazione, il sindaco Corrado Cuccurullo ha emanato un’ordinanza di divieto di balneazione per l’intero tratto costiero.
«Le condizioni meteorologiche avverse del giorno prima sono, con molta probabilità, la causa del dato negativo» ha affermato Cuccurullo che ha aggiunto: «Nel frattempo ho dovuto emanare un’ordinanza di divieto della balneabilità, ma ho già chiesto ad Arpac di effettuare nuovi prelievi, che verranno eseguiti a breve. Dovremmo tornare presto alla normalità, ma nel frattempo vi prego di rispettare il divieto di balneazione».
Tuttavia, le spiegazioni del sindaco non hanno convinto tutti. Molti cittadini si sono dichiarati perplessi riguardo alle motivazioni addotte per giustificare la scarsa qualità del mare torrese. Secondo una parte della popolazione, la vera causa dell’inquinamento delle acque sarebbe legata non tanto alle condizioni meteorologiche avverse, quanto piuttosto alla presenza del fiume Sarno, notoriamente inquinato, e agli scarichi abusivi che da tempo affliggono la zona. Nel frattempo, si attendono i risultati delle nuove analisi che verranno effettuate da ARPAC nei prossimi giorni, nella speranza che la situazione possa migliorare e che il divieto di balneazione venga presto revocato.