Pompei, Madonna sosterrà «Sogno di volare», progetto degli adolescenti del territorio

L’artista negli Scavi per festeggiare il suo compleanno

La domus del Menandro, quella dei Ceii, il Teatro Grande. Un piccolo rinfresco e anche l’esibizione dei ragazzi coinvolti nel progetto «Sogno di Volare». Pompei incanta Madonna, che, attraverso la sua fondazione «Ray of Light», sosterrà proprio l’iniziativa che coinvolge la comunità locale nella vita del sito patrimonio UNESCO.

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La regina del pop era arrivata ieri sera a bordo di un minivan con i vetri oscurati intorno alle 22:30 all’ingresso di Porta Stabia del Parco Archeologico per una visita privata agli scavi, guidata dal direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel. Per festeggiare in questo modo insolito il suo 66esimo compleanno c’era un gruppo molto ristretto di persone, una trentina al massimo, tra cui il fidanzato 28enne Akeem Morris, le due figlie Ester e Stella e gli amici più cari. Dietro le transenne, centinaia di fan più o meno giovani avevano atteso dal pomeriggio sotto il sole la popstar.

Madonna, dunque, durante il suo giro tra le rovine dell’antica città imperiale, ha incontrato un gruppo di adolescenti e bambini che partecipano al progetto «Sogno di Volare» e ha deciso di sostenerlo per il 2024/25. I ragazzi sono impegnati in un percorso creativo che culmina nella messa in scena di una commedia classica nel Teatro Grande della città antica, e il budget complessivo dell’attività ammonta a 250 mila euro. I giovani artisti hanno dato una piccola prova del loro lavoro all’uscita dalla Casa del Menandro, poi il Teatro Grande ha fatto da scenario ad altre performance artistiche e a un rinfresco.

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Zuchtriegel: «Un bellissimo regalo che ci ha fatto nel giorno del suo compleanno»

«“Sogno di Volare”, il progetto sostenuto così generosamente da Madonna, è strategico per Pompei – dice Zuchtriegel – perché si rivolge alle persone che vivono in questo territorio meraviglioso e complesso, in particolare ai giovani, e li rende protagonisti di un’esperienza con la quale abbiamo voluto dimostrare che l’arte e la cultura possono davvero cambiare le nostre vite. Certo, mai avrei immaginato, quando abbiamo iniziato nel 2021 tra mille difficoltà, che saremmo arrivati a questo punto, ma evidentemente sognare di volare funziona davvero».

«Ringrazio di cuore Madonna per la sua generosità, visione e umanità, che saranno una grande fonte di ispirazione per andare avanti. Da Madonna, le ali per “Sogno di Volare” e per i ragazzi che vi partecipano: un bellissimo regalo che ci ha fatto nel giorno del suo compleanno. Vi invitiamo sin d’ora allo spettacolo che realizzeremo grazie al suo contributo e che andrà in scena a maggio 2025 nel Teatro Grande», conclude il direttore.

Il progetto

I ragazzi di «Sogno di Volre» (ph. Parco Archeologico di Pompei)
I ragazzi di «Sogno di Volre» (ph. Parco Archeologico di Pompei)

«Sogno di Volare», negli ultimi tre anni, ha coinvolto circa trecento ragazzi e bambini dell’area vesuviana, dove è ancora sentito il rischio di dispersione scolastica, disoccupazione ed emigrazione giovanile, che hanno partecipato come attori, musicisti e sceneggiatori agli spettacoli «Gli Uccelli», «Acarnesi: Stop the War» e «Pluto: God of Gold», riscritture da Aristofane con la regia di Marco Martinelli, musica di Ambrogio Sparagna, costumi di Roberta Mattera.

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Ideata da Gabriel Zuchtriegel, l’iniziativa ha fatto incontrare adolescenti e bambini da Pompei, Scafati, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco, Boscoreale e Napoli all’interno di un percorso creativo e artistico che li ha portati anche fuori: dopo la prima nel Teatro Grande di Pompei, una tournée li ha visti sui palchi di Bologna e Ravenna; per questo autunno è in programma un’esibizione a Vicenza.

Non è ancora stato scelto il testo del quarto anno, anche se certamente sarà di nuovo una commedia di Aristofane, rielaborata dagli stessi ragazzi per dare voce, oltre che alla realtà del mondo antico, alle loro esperienze in un miscuglio di classicità, contemporaneità e battute in napoletano che hanno conquistato i pubblici di Pompei, Bologna e Ravenna. Il primo anno di attività è raccontato nel documentario «Sogno di Volare» (2022), regia di Marcello Adamo, disponibile su Sky e Prime Video.

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