È precipitato al suolo da un’altezza di quasi dieci metri
Erano pressappoco le 17.30 del primo agosto quando all’interno dei giardini del Palazzo Reale di Napoli un grosso ramo lungo circa tre metri si è distaccato da una delle diramazioni di uno dei pini secolari presenti precipitando al suolo da un’altezza di quasi dieci metri.
Ad assistere all’episodio durato poco meno di una decina di secondi soltanto un gruppo di passanti che in quel preciso momento transitavano al di là del cancello d’ingresso lungo la via San Carlo. Una tragedia sfiorata soprattutto se consideriamo che lì a pochi metri di distanza un avventore del parco si era da poco assopito su una delle panchine posizionate poco distanti dal puto dove è avvenuto il distacco.
La mente ci riporta ad alcuni drammatici precedenti come quello di via Aniello Falcone del 2013 dove una quarantenne, Cristina Alongi, trovò la morte a seguito dello schiacciamento cagionato dal distacco un grande tronco d’albero. A questo punto certi episodi impongono una riflessione; fatti del genere sono purtroppo assai frequenti. Questa volta l’incidente sembra riconducibile a una non la fatalità. Negli ultimi anni infatti lo storico sito del regio Palazzo sta beneficiando di un programma di manutenzione del verde molto serrato.