I carabinieri hanno sentito numerose persone
Sono stati inviati al Ris di Parma i reperti raccolti sul luogo dell’omicidio e sul corpo di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate in strada la notte tra lunedì e martedì a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. I carabinieri del reparto investigazioni scientifiche analizzeranno le tracce trovate e repertate sul corpo e sugli indumenti della vittima, oltre che sulla scena del crimine, per capire se possano condurre al possibile responsabile dell’omicidio. Mentre le indagini proseguono sempre contro ignoti, i carabinieri hanno sentito numerose persone, tra amici e parenti di Verzeni e residenti nella zona dell’omicidio.
Sono state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza nel quartiere, sia quelle comunali che quelle private, e il traffico telefonico della notte dell’omicidio. La casa in cui Sharon Verzeni abitava con il compagno, a poca distanza dal luogo in cui è stata uccisa a coltellate, è ancora sotto sequestro. Un primo sopralluogo è stato effettuato dai carabinieri subito dopo l’omicidio, ma non è escluso che un’analisi più approfondita possa essere programmata nei prossimi giorni, per cercare tra gli oggetti della vita quotidiana della vittima possibili tracce utili a risalire a chi l’ha uccisa.