La 25enne napoletana esce a testa alta dall’incontro con Imane Khelif
Alle Olimpiadi di Parigi è durato appena 46 secondi il match di Angela Carini contro Imane Khelif, nella categoria 66 chili dei pesi welter: dopo un paio di duri colpi al volto la 25enne napoletana ha infatti deciso, in lacrime, di lasciare il match, al centro di mille polemiche per via dell’identità sessuale di Imane Khelif, atleta iper-androgina, che un anno fa ai mondiali non aveva potuto combattere per i livelli ormonali fuori norma. Il Cio, però, dopo ulteriori verifiche, aveva dato l’ok
«Ero salita sul ring per combattere. Non mi sono arresa, ma un pugno mi ha fatto troppo male e dunque ho detto basta». Angela Carini spiega così, ancora in lacrime, il suo repentino abbandono nel match contro la pugile iper-androgina algerina Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024. «Esco a testa alta», ha aggiunto l’azzurra.