Crollo Scampia, Manfredi: «Nessuna relazione tra i lavori avviati e il crollo»

di Marika Aiello

Il cedimento ha determinato lo sgombero di circa 800 residenti

Crollo alla Vela Celeste di Scampia, tecnici a lavoro per stabilire se l’edificio, protagonista del cedimento, sia ancora utilizzabile. A riferirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in conferenza stampa poco fa. «Sono in contatto con il direttore generale del presidio sanitario e stiamo seguendo con grande attenzione la situazione di tutti i feriti. Ci auguriamo che si possa risolvere tutto in maniera positiva» ha affermato il primo cittadino.

Manfredi ha spiegato di aver raggiunto immediatamente il luogo del crollo: «Quando sono stato avvertito di questa tragedia, mi sono recato sul posto insieme al Prefetto. Ci siamo coordinati per gli interventi con la Prefettura per garantire le condizioni di sicurezza e indicare una soluzione per dare ospitalità alle persone che hanno dovuto lasciare le case»

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Il sindaco ha poi descritto le azioni operative intraprese a seguito dell’incidente: «Dal punto di vista operativo, da questa mattina presto sono al lavoro le squadre dei tecnici che stanno facendo le valutazioni statiche su tutti gli elementi critici e stanno accertando quali sono le possibilità per un rientro a casa in sicurezza di alcuni nuclei familiari. Per l’ospitalità delle famiglie sgomberate, fin da stanotte stiamo utilizzando le palestre delle scuole dell’area e abbiamo fornito genere di prima necessità».

L’attività di riqualificazione

Manfredi ha sottolineato l’importanza del progetto di riqualificazione delle Vele: «Il crollo che è avvenuto testimonia, ancora di più, quanto sia importante il progetto di abbattimento, riqualificazione delle vele e realizzazione di nuovi alloggi, per garantire un’abitazione sicura e dignitosa a persone che vivono in una condizione di grande precarietà da molti anni. Questa grande tragedia, tanto dolorosa, deve essere una spinta ulteriore per andare avanti col progetto di riqualificazione delle vele, che fin dall’inizio è stata una delle priorità dell’azione della nostra Amministrazione, e per realizzarlo nei tempi previsti».

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Il sindaco ha anche fatto chiarezza sulle attività in corso: «In questa vela c’è già un cantiere. Si stava facendo un lavoro di pulizia e di messa in sicurezza partendo dal seminterrato e dal piano terra, nella prospettiva di una riqualificazione di questa vela che è l’unica, nell’ambito del progetto ReStart Scampia, destinata a rimanere in piedi, anche se completamente destinata non ad uso abitativo, ma a servizi pubblici. Non c’è nessuna relazione tra i lavori avviati e il crollo, avvenuto a quote alte. Ovviamente c’è un’indagine in corso e la Procura nominerà dei periti per stabilire cos’è accaduto»

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Gli sfollati

Infine, Manfredi ha espresso vicinanza alle famiglie colpite dal lutto e ha annunciato il lutto cittadino in occasione dei funerali: «Abbiamo tra le 700 e le 750 persone che vivono nella Vela Celeste. Ora si tratta di capire quante potranno rientrare a casa in tempi rapidi e quante invece necessitano di un alloggio temporario. Crediamo di poter avere una valutazione molto dettagliata nel giro di 24 ore. Siamo vicini alle famiglie che hanno avuto questo gravissimo lutto. Nel giorno in cui ci saranno i funerali proclameremo il lutto cittadino. Allo stesso tempo siamo vicini a tutte le persone che sono senza casa e alle quali dobbiamo dare una prospettiva certa».

L’assessore all’Istruzione e alle Famiglie, Maura Striano, ha richiesto la collaborazione degli Istituti scolastici del Comune di Napoli della Municipalità 8. Il crollo ha determinato lo sgombero di circa 800 residenti nel complesso per le dovute verifiche tecniche atte ad accertare la sicurezza degli spazi. Data la necessità di assicurare alle persone una sistemazione sicura, l’assessore Maura Striano ha richiesto ai dirigenti degli Istituti scolastici di proprietà del Comune di Napoli la dovuta collaborazione per accogliere, in via temporanea, gli sfollati nelle palestre degli Istituti. Il Comune di Napoli ha comunicato che, in ogni caso, garantirà la dovuta vigilanza degli Istituti per assicurare l’integrità degli spazi e interverrà tempestivamente in caso di danni eventuali.

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