Schifone: «Ricostruzione che tenga conto delle necessità paesaggistiche e di sviluppo»
Si è tenuta a Palazzo Reale la presentazione del protocollo d’intesa per la definizione degli aspetti paesaggistici del piano di ricostruzione di Ischia. Questo piano, risultato della collaborazione fra il Ministero della Cultura e la Regione Campania, stabilisce le linee guida per garantire la tutela paesaggistica, la sicurezza e la valorizzazione del territorio colpito.
Mariano Nuzzo, soprintendente dell’ABAP (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio), ne ha evidenziato l’importanza. «Con questo nuovo accordo che sigliamo, la Soprintendenza si sta attivando per chiudere in tempi rapidissimi con la Regione il piano di ricostruzione con valenza paesaggistica. Questo strumento consentirà alla ricostruzione di mettere un tassello importante e di dare concretezza alle attese dei cittadini», ha affermato Nuzzo.
L’incontro ha visto la partecipazione di vari esponenti istituzionali, tra cui Antonio Di Gennaro, componente dell’osservatorio regionale per la qualità del paesaggio, Luciano Schifone, consigliere del ministro della cultura, e Bruno Discepolo, assessore regionale. Questi interventi hanno sottolineato la rilevanza del piano di ricostruzione non solo in termini di recupero strutturale, ma anche di valorizzazione del paesaggio.
Bruno Discepolo ha rimarcato l’importanza del progetto per le comunità colpite. «Facciamo un passo significativo in avanti nel programma di riqualificazione, ma prima ancora di ricostruzione, dei comuni danneggiati dagli eventi sismici e della frana di Casamicciola, di Lacco Ameno», ha dichiarato l’assessore regionale.
Luciano Schifone ha ulteriormente sottolineato il valore del protocollo per il futuro del territorio. «Momento fondamentale che determina i criteri invadicabili sui quali però si può lavorare per fare in modo che ci sia una ricostruzione che tenga conto delle necessità paesaggistiche e dando però lo sviluppo che il territorio merita», ha detto Schifone.
Il protocollo d’intesa rappresenta un passo decisivo verso la ricostruzione, unendo la necessità di recupero alla valorizzazione del paesaggio, elemento distintivo e prezioso dell’isola. La collaborazione tra le istituzioni punta a realizzare una ricostruzione che non solo rispetti le esigenze di sicurezza e funzionalità, ma che promuova anche la bellezza e l’unicità del paesaggio ischitano, offrendo nuove prospettive di sviluppo per l’intera area.