L’evento non sarebbe collegato alla scossa di stamattina
È crollato un costone di roccia a Monte di Procida, a poca distanza da Bacoli, nell’area del Campi Flegrei, determinando un’enorme nuvola di fumo sulla spiaggia. L’episodio si è verificato poco dopo la scossa di terremoto che è stata registrata alle ore 12, magnitudo 2.6 ma non ci sarebbe correlazione tra i due fenomeni. Il crollo del costone ha provocato attimi di tensione tra i bagnanti dei lidi di Miliscola.
«Il crollo è avvenuto nel mare di Marina Torrefumo, tra Bacoli e Monte di Procida, un’area che è chiusa da anni al percorso pedonale e alla balneazione. Chiederemo ora al governo la messa in sicurezza dei costoni che sono continuamente sollecitati dalle scosse del bradisismo». Lo dice Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli.
«La frana – spiega Della Ragione – è stata di pietrisco e noi l’abbiamo vista dal mare, perché ero a bordo di una barca della capitaneria per dei controlli che stiamo effettuando in mare, dove spesso c’è l’epicentro del bradisismo. I costoni ormai vivono il bradisismo con scosse continue e sono già franosi di natura, quindi ci sono criticità da affrontare. Chiederemo ora un intervento per picconarli, e poi la messa in sicurezza per i costoni, in particolare anche per evitare che eventuali frane coprano la Città Sommersa di Baia».