Durante l’ultimo consiglio comunale si è consumato il primo atto, tutto interno al centrosinistra, della lotta di posizione tra i fedelissimi del Sindaco Sarnataro ed i “Porcelliani doc”, che si sono scontrati sulla proposta del Primo Cittadino di aderire alla centrale unica di committenza.
La delibera è passata lo stesso con il voto delle opposizioni che hanno di fatto sbaragliato il campo ed evidenziato tutte le contraddizioni di una maggioranza già proiettata alle elezioni regionali che vedrebbe candidati sia Porcelli, consigliere regionale in carica, che Sarnataro, il che spiegherebbe la divisione tra le due fazioni con tutto quello che ne consegue.
Al momento del voto i consiglieri Marcello Soreca, Pasquale Liccardo, Antonio Bova, Liccardo Savina e Daniela Puzone, ritenuti tutti vicini al Consigliere Giovanni Porcelli, non sono rientrati in aula dopo la sospensione richiesta dagli stessi per chiedere lo spostamento della discussione ad un prossimo consiglio comunale.
Dal canto suo, l’opposizione di destra ha spiegato la sua posizione, attraverso l’intervento in aula del suo leader, Gennaro Ruggiero: “Votiamo questo provvedimento per far si che il Comune di Mugnano si doti di una Centrale Unica di Committenza per espletare le gare di affidamento di importanti servizi, come la mensa scolastica e la gestione del mercato ittico che diversamente sarebbero soggette a proroghe tecniche che giovano sempre agli stessi affidatari. Meccanismo che per noi non garantisce la trasparenza, la competitività e l’efficienza”.