Spaccio davanti a un albergo, in casa un deposito di droga: arrestato

Gli agenti hanno seguito il 51enne da San Pietro a Patierno a Casoria. Trasferito nel carcere di Poggioreale

Spaccio di stupefacenti nei pressi di un albergo, 51enne finisce in manette. Enrico Donadio, residente a Casoria, è stato intercettato e bloccato dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli al termine di una meticolosa attività investigativa. Donadio è stato intercettato in via Luigi D’Anna a Casoria, colto in flagrante mentre cedeva metadone a un cliente. Dopo una perquisizione è stato anche trovato in possesso hashish e marijuana dal peso complessivo di 188 grammi. L’arresto portato a termine dalle Volanti è stato effettuato attorno all’1 di notte.

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Gli uomini della Volante 16 erano impegnati in un servizio di controllo del territorio nella zona di San Pietro a Patierno, quando hanno notato, all’altezza di via Vespulo, una Smart For Two di colore beige. Il fiuto investigativo ha portato gli agenti a seguire la vettura verso via Luigi D’Anna, sul territorio di Casoria.

La Smart sospetta

La Smart procedeva a velocità sostenuta, quando improvvisamente ha arrestato la sua marcia nei pressi di un hotel. A quel punto gli agenti si sono appostati ed hanno iniziato a seguire i movimenti dell’uomo che si trovava, di fatto, in una strada senza uscita. All’improvviso è apparso un uomo di corporatura robusta che indossava una T-shirt nera e dei pantaloncini di jeans. A passo svelto si è avvicinato al conducente della Smart. Dopo qualche battuta, gli agenti hanno notato la cessione di una boccetta marrone in cambio di una banconota da 10 euro. A quel punto l’autista del veicolo, notando la presenza degli agenti, ha fatto inversione e si è diretto verso l’uscita di via D’Anna. Gli agenti hanno quindi bloccato la vettura ed hanno proceduto al controllo della Smart. L’uomo al volante appariva agitato e infastidito dalla presenza dei poliziotti. L’intuizione si era mostrata valida.

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Gli agenti hanno trovato un pacchetto di sigarette Winston Blu con dentro marijuana del peso lordo di 78 grammi. Nello stesso pacchetto c’erano altri 41 grammi di hashish. Trovato anche un bilancino di precisione grigio, con batteria inserita. Recuperato anche un telefono Samsung dal quale, durante le fasi del controllo, Donadio avrebbe tentato invano di cancellare conversazioni WhatsApp dalle quali si evinceva la abituale attività di spaccio. Mentre veniva perquisita l’auto, è giunta sul posto un’altra Volante che ha identificato il cliente che, di sua spontanea volontà, ha consegnato agli agenti la boccetta di metadone appena appena acquistata da quello che ha definito come suo «fornitore abituale». Per l’acquirente una sanzione amministrativa.

La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione

Sul pianerottolo è stata trovata una busta trasparente con una grossa quantità di stupefacente, nascosta dietro a una bombola di gas. In un cassetto trovati inoltre due bilancini di precisione e sulla scrivania è stata trovata una pistola a gas, replica della Beretta in uso alle Forze dell’ordine, priva di tappo rosso con un caricatore rifornito di 15 pallini in metallo ed un secondo caricatore privo di pallini. Sul balcone, infine, è stata trovata una pianta di marijuana che poi posta sotto sequestro. Sul pianerottolo della scala posizionato nelle immediate vicinanze dell’appartamento trovata una busta trasparente con dentro 81 grammi di marijuana e un panetto di hashish da quasi cento grammi.

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Il panetto era avvolto in una pellicola trasparente che riportava la scritta ‘Smoke Society’. Donadio è stato anche denunciato poiché all’interno del veicolo è stato trovato un coltellino con impugnatura mimetica con lunghezza di 7 centimetri e lama di 5 centimetri intrisa di sostanza stupefacente. Donadio, che ha vari precedenti di spaccio con condanne anche all’estero, e reati contro il patrimonio, tra cui rapina e furto, è stato trasferito presso il carcere di Poggioreale.

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