La 45enne sporge denuncia e ipotizza: so chi è stato, ha pagato qualcuno per l’aggressione. Mi minaccia da mesi sui social
Assalito e ferito in strada, a colpi di cacciavite, il figlio minore di Rita De Crescenzo. È la stessa «tiktoker» ad annunciare l’episodio sui social, prima di recarsi presso la stazione dei carabinieri di Chiaia per sporgere una denuncia formale. Secondo la De Crescenzo, proprio da una lite sui social sarebbe partito l’ordine di colpire il figlio che risulta attualmente irreperibile e destinatario di provvedimento di collocamento in comunità.
Il giovane, classe 2007, nella tarda serata del 19 giugno, mentre stava percorrendo in motorino via della Maddalena, nel quartiere Stella, sarebbe stato avvicinato da due extracomunitari. I due erano a volto coperto e, dopo averlo fatto cadere dallo scooter, lo avrebbero colpito ripetutamente con un oggetto appuntito, forse un cacciavite, ferendolo alla mano sinistra. La De Crescenzo ha riferito di aver medicato personalmente il figlio, informando immediatamente dell’accaduto Don Luigi Merola, il quale – a detta della «tiktoker» – si starebbe interessando alla vicenda del figlio. Poi, in calce alla denuncia, l’ipotesi formulata dalla De Crescenzo.
Ovvero, che dietro la stana aggressione ci possa essere la mano di un’altra «tiktoker», per giunta vicina a famiglie criminali dei Quartieri Spagnoli, dalla quale avrebbe ricevuto «ormai da qualche mese, minacce e insulti per liti nate sui social». Non sono mancati i post su TikTok dopo l’episodio in cui la 45enne fa esplicito riferimento a un’altra utente della piattaforma.