Fuggono con quasi 3 chili di hashish nel cofano. Un 26enne arrestato dai carabinieri, denunciata la donna che era con lui. La gazzella dei carabinieri era ferma in via Luigi Crisconio, nel cuore di Ponticelli. Aveva i lampeggianti accesi ei militari indossavano il giubbotto antiproiettile e imbracciavano paletta e M12. Era notte e in quella stradina stretta, passavano poche auto. Tra queste una Fiat 500. Aveva un’andatura normale, spedita. Fino a quando il conducente non ha notato le luci blu. L’auto ha rallentato, fino a fermarsi.
I due militari esperti avevano già capito che qualcosa non andava. Così hanno puntato fari e torce. L’auto è rimasta ferma per qualche secondo, poi qualche metro in retromarcia, un paio di rapide manovre per cambiare senso direzione e poi la fuga. L’inseguimento è durato centinaia di metri, fino in via Carlo Miranda. Nell’abitacolo c’erano sono un uomo e una donna. Sembravano tranquilli, nonostante la corsa. Nell’auto non c’era nulla. Nel bagagliaio c’era di tutto. Quando uno dei due militari ha sollevato la ruota di scorta ha trovato ben 57 panetti di hashish, per quasi 3 chili di stupefacente avvolti nella plastica nera.
C’era anche una mazza da baseball. In manette è finito Luca Risimini. Denunciata per resistenza a pubblico ufficiale la donna che era con lui in auto, una coetanea di Anzio. Per il 26enne è stato disposto il carcere per detenzione di droga a fini di spaccio e porto di oggetti atti ad offendere. Secondo le informative, Risimini sarebbe vicino alle giovani leve del clan De Micco. È sui social che i De Micco hanno pubblicato foto e storie per tributare onore all’amico arrestato.
