La candidata: «La mia storia mi ha portato ad un impegno civile»
«Voglio mettere le mie battaglie in tema di legalità e di sicurezza al servizio del territorio e delle istituzioni, portandole come tema concreto tra la gente, all’interno delle scuole e delle associazioni».
È quanto fa sapere Carmela Sermino, candidata al consiglio comunale di Torre Annunziata all’interno della lista PD a sostegno del candidato sindaco Corrado Cuccurullo.
La Sermino è presidente dell’associazione «Giuseppe Veropalumbo» che porta il nome di suo marito, vittima nel 2007 di un proiettile vagante che lo ha ucciso mentre era in casa durante i festeggiamenti del capodanno.
Da allora Carmela si è battuta con tutte le sue forze a favore della legalità e della sua promozione.
«Ho sempre fatto una politica dal basso, la mia storia mi ha portato ad un impegno civile affrontando temi di giustizia sociale, di legalità», dice la Sermino.
«Grazie a queste esperienze sono stata assessore alla terza municipale del comune di Napoli, una delle più vaste municipalità di Europa. Questo ruolo istituzionale mi ha rafforzato nella capacità di ascolto delle persone, nel risolvere i loro problemi e nel capire la macchina amministrativa».
«Ho deciso di portare le mie esperienze sul territorio, mettermi in gioco per la città di Torre Annunziata e impegnarmi a cambiare il presente e il futuro di questa città, ahimè martorizzata negli anni, che ha bisogno di un vero e proprio riscatto sociale».