Il nuovo parco sarà gestito dalle Fiamme Oro
È stato inaugurato oggi il nuovo parco sorto sulle ceneri dell’ex centro sportivo Delphinia a Caivano, alla presenza delle più alte cariche dello Stato. La ‘piscina degli orrori’ dove sono state consumate le violenze sessuali a carico delle due cugine di 12 e 10 anni da parte un gruppo di ragazzi, è stato battezzato come centro sportivo polifunzionale «Pino Daniele», con la presenza del figlio del celebre cantautore scomparso, per onorare la sua memoria. Il parco sarà gestito dalle Fiamme Oro della Polizia di Stato e comprende diverse aree polifunzionali.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha assistito all’inaugurazione del centro sportivo, a cui hanno preso parte anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi.
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Tra i diversi interventi, il commissario delegato dal Governo, Fabio Ciciliano, che si è espresso in merito alla costituzione di un piano di intervento per l’intera collettività, sottolineando la cooperazione di più attori sociali, a seguire, il parroco anti camorra di Caivano, don Maurizio Patriciello, che ha raccontato dello scambio di messaggi – iniziato a luglio 2023 – che ha poi portato all’impegno del governo per il rilancio dell’ex centro sportivo Delphinia, per poi emozionarsi durante la proiezione di una clip sui cinque mesi di lavoro che hanno portato all’inaugurazione del centro, rispettando i tempi del cronoprogramma dei lavori presentato a fine agosto 2023, che hanno visto in azione per la bonifica il Genio Militare, l’Esercito, la Guardia Forestale, sino al lavoro sulle strutture sportive a opera di Sport e Salute.
La premier: «Lo Stato e le istituzioni sono stati chiamati da un cittadino»
«Non posso non aprire senza fare dei ringraziamenti a tutte le persone che hanno dato un contributo di buona volontà per questa scommessa che avevamo fatto e particolarmente padre Maurizio Patriciello perché senza la sua insistenza e la sua determinazione tutto questo non sarebbe iniziato» ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’inaugurazione.
«A Caivano – ha sottolineato – lo Stato e le istituzioni sono stati chiamati da un cittadino a rendersi conto di un problema, hanno proposto una soluzione, hanno fatto un annuncio che non è caduto nel vuoto ma è diventato un fatto che i cittadini possono vedere, toccare, vivere. E questo vuol dire accendere una speranza e vuol dire farlo in territori nei quali troppo spesso le istituzioni hanno pensato che di speranza non potesse essercene. È un messaggio molto potente».
Dal palco il presidente del Consiglio ha lanciato una stoccata a De Luca che ieri aveva definito l’incontro di oggi una ‘passeggiata elettorale’. Il presidente del Consiglio, ha risposto: «Ieri parlava di questa giornata come una passeggiata del governo. Presidente, se tutte le volte che la politica passeggia portasse questi risultati avremmo sicuramente una politica più rispettata da parte dei nostri cittadini. Quindi continueremo a passeggiare e a portare risposte, perché è quello che fa una politica seria».