Lì venivano pubblicate le immagini di gioielli e contanti
In un gruppo WhatsApp il monitoraggio dei proventi delle truffe. Lo hanno scoperto gli inquirenti dopo l’analisi del cellulare di uno degli indagati. È lì che la polizia giudiziari ha scoperto l’esistenza di un gruppo WhatsApp chiamato «Banda della Magliana» tra i cui membri risultava registrata un’utenza, salvata con il nominativo «Edmundo» che, da successive verifiche, è risultata essere in uso a Eduardo Uccello. Il gruppo WhatsApp in questione veniva utilizzato per condividere video e foto di denaro e gioielli, proprio a riscontro dei proventi dell’attività criminale posta in essere.
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La classifica dei capi: il più forte? Alfonso
Il 12 marzo 2023 c’è una conversazione rilevante, tra Raffaele Bacio Terracino e tale Pietro, non meglio identificato. I due si scambiano opinioni su quale dei due «Capi» fosse il più forte. Vengono esaltate le doti di Alfonso ma, secondo Raffaele, Eduardo era più bravo a parlare l’italiano e, quindi, a indurre in confusione le vittime che, in questo modo, cadevano nel tranello.
Pietro chiede: «Puoi lavorare anche da solo fra poco?». Raffaele: «No, da solo non posso mai lavorare. Non lo farei mai un torto a mio cugino. Mi accontento di quello che mi dà. La questione è che lui ha più esperienza di me, l’unica cosa che potrei fare è dire a mio cugino ‘mi metto un po’ solo io’, per portarmi finito perché, quando stai solo tu, cambia il discorso». Poi aggiunge: «Eduardo se li fotte tutti quanti, è forte il parente». Pietro: «Sì, ma come è forte Alfonso non è forte nessuno fratello, ascolta a me». Ma Raffaele incalza: «Alfonso è forte a romano, ma in italiano se ne devono andare». Pietro: «In italiano è il più forte Alfonso, Eduardo non è il più forte, non scherziamo». Raffaele: «No, Eduardo non è più forte di Alfonso. Non scende mai a mani vuote! Mai, mai, mai, quel fatto che parla l’italiano proprio bene, quell’accento hai visto come lo camuffa? Alfonso è il più forte secondo me».