Nel mirino della Finanza la titolare di un megastore cinese
Militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, diretto e per equivalente, per l’importo di 1.718.565,68 di euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica locale, nei confronti di una imprenditrice di nazionalità cinese, titolare di un megastore esercente l’attività di commercio al dettaglio di detersivi, casalinghi e articoli vari ubicato a Torre del Greco, indagata per dichiarazione infedele e omessa dichiarazione.
In particolare, sulla base della ricostruzione effettuata nel corso di una verifica fiscale eseguita dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco, è emerso che l’imprenditrice avrebbe omesso la presentazione delle dichiarazioni ai fini Iva per gli anni dal 2019 al 2022, in presenza di un’imposta dovuta pari a 1.222.366,22. Inoltre avrebbe presentato una dichiarazione infedele per gli anni 2020 e 2021, indicando elementi passivi inesistenti pari a 1.153.952 di euro e generando così un’imposta evasa pari a 496.199,46 euro.
Alla luce delle risultanze emerse, è stata, pertanto, emessa la misura cautelare reale nei confronti dell’indagata, pari all’importo indebitamente sottratto alle casse dello Stato. L’esecuzione del provvedimento di sequestro, tuttora in corso, ha ad oggetto beni mobili e disponibilità finanziarie riconducibili all’impresa e alla sua titolare.