Indagati, a vario titolo, anche di estorsione e spaccio di cocaina
Approfittando di un conoscente in un momento di difficoltà economica, si sono dimostrati disponibili a prestare denaro. La restituzione, a cadenza mensile, aveva tassi altissimi, che raggiungevano il 240% annuo. Tassi usurari. In esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, gli agenti del commissariato di Torre del Greco, coadiuvati dalla Squadra Mobile, dal commissariato di Torre Annunziata, dal Reparto di Prevenzione Crimine Campania e dalle unità cinofile, hanno proceduto all’arresto di sette persone.
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Tre destinatarie della custodia cautelare in carcere, due dei domiciliari. Gli agenti hanno poi notificato la misura in carcere nei confronti di altre due persone già detenute per altra causa. Notificato la misura cautelare dell’obbligo di firma ad altre due persone, tutte gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La ricostruzione
Le indagini sono scaturite dalle dichiarazioni della vittima ed hanno permesso di accertare diversi episodi ai suoi danni, commessi da una pluralità di soggetti, ciascuno autonomo rispetto agli altri, ai quali l’uomo si era rivolto a partire dal 2023 nel tentativo di fronteggiare le proprie difficoltà economiche. Intercettazioni telefoniche, riscontri e appostamenti mirati hanno portato a svelare gli illeciti. Nel corso delle indagini è emerso alcuni indagati, vicini alla malavita di Torre Annunziata, sebbene all’epoca dei fatti fossero detenuti in carcere, avevano concordato la fornitura di cocaina alle piazze di spaccio del Salernitano utilizzando dei telefoni.