Il pm denuncia l’assenza dello Stato
La Procura di Napoli Nord ha chiesto 12 anni e 11 anni e 4 mesi di reclusione per i due maggiorenni ritenuti coinvolti nelle violenze sessuali ai danni delle due cuginette di 12 e 10 anni di Caivano. La richiesta è stata avanzata oggi dal pubblico ministero, Giuseppe Vitolo, al termine della requisitoria durante la quale è stata ricostruita l’intera vicenda, evidenziando anche l’aspetto umano e sociale di quanto accaduto nel comune dell’hinterland a nord di Napoli dove, ha sottolineato il magistrato, si è registrata l’assenza dello Stato.
Il pm, dopo avere analizzato ogni singola prova acquista, è passato alla riqualificazione giuridica dei fatti, confermando principalmente la violenza di gruppo con tutte le aggravanti contestate. Per il sostituto procuratore di Napoli Nord il principale autore delle violenze sarebbe stato il 18enne Pasquale Mosca (difeso dall’avvocato Giovanni Cantelli) per il quale ha richiesti 12 anni di carcere non ritenendo sussistenti le attenuanti generiche; undici anni e quattro mesi invece è la richiesta formulata al giudice per Giuseppe Varriale, 19 anni (difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese). La prossima udienza è stata fissata per il 7 giugno.