Il ministro: «Fondamentale l’avvio dei tavoli di confronto»
Il Governo non ha applicato alcun taglio alle risorse destinate alla sanità ma, al contrario, ha salvaguardato tutti gli interventi programmati, ed è ora impegnato, insieme alle Regioni, nell’attività di monitoraggio degli interventi per assicurarne la tempestiva realizzazione: lo ha dichiarato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, in occasione della Conferenza Unificata.
Il Governo – ha proseguito – ha mantenuto un dialogo sempre aperto e costante con le Regioni per assicurare un’accelerazione nella realizzazione degli interventi inclusi nel Pnrr e nel Piano nazionale complementare (Pnc), e a tal fine sta avviando un’istruttoria congiunta con ciascuna Regione per verificare lo stato di attuazione degli interventi di edilizia sanitaria. La misura in questione, «Verso un ospedale sicuro e sostenibile», con una dotazione finanziaria complessiva di 3,1 miliardi di euro, è stata oggetto di una prima rimodulazione nell’ambito della revisione del Pnrr, che ha portato alla riallocazione di 750 milioni di euro di progetti in essere dal Pnrr al cosiddetto Fondo articolo 20 (legge n. 67/1988).
Tale riallocazione – ha chiarito il ministro – ha consentito di salvaguardare i progetti rimodulati che, risultando incompatibili con la cornice regolamentare del Pnrr, sarebbero stati destinati al definanziamento. Inoltre, i ritardi nello stato di avanzamento di alcuni interventi finanziati a valere sul PNC hanno messo in discussione la possibilità di realizzare gli obiettivi programmati entro il 2026.
L’uso efficiente delle risorse pubbliche
A tale fine, con il DL 19/2024 -ha fatto notare il ministro – il Governo ha riallocato 1,21 miliardi di euro dal PNC al Fondo articolo 20, perché in relazione al Fondo articolo 20 risultano ad oggi 2,2 miliardi di euro liberi da qualsiasi programmazione, per i quali non risulta alcuna proposta o richiesta di impiego da parte delle Regioni nel loro complesso: nell’ottica di un uso efficiente delle risorse pubbliche risulta irragionevole stanziare ulteriori risorse quando sono già disponibili fondi destinati alle medesime finalità e non utilizzati.
Il Governo – ha assicurato Fitto – crede fermamente nel progetto «Verso un ospedale sicuro e sostenibile»: è un valore per la comunità nazionale e per tutte le comunità locali, ed ha quindi deciso di assicurare la realizzazione di tutti gli interventi previsti, salvaguardando interamente i 3,1 miliardi di euro originariamente stanziati. Il Governo procederà ad acquisire dalle Regioni una serie di elementi informativi di dettaglio sullo stato di programmazione e attuazione degli interventi di edilizia sanitaria al fine di procedere, già nei prossimi giorni, alla fase operativa della rimodulazione, con l’obiettivo di realizzare tempestivamente tutti gli interventi previsti. Questa è la priorità.
Secondo Fitto, «sarà fondamentale l’avvio dei tavoli di confronto con ciascuna Regione sullo stato di attuazione degli interventi di edilizia sanitaria, che consentirà di far emergere la situazione di ciascun territorio in termini di programmazione delle risorse e sarà, inoltre, l’occasione per verificare congiuntamente percorsi di semplificazione delle procedure di programmazione e spesa delle risorse di cui al Fondo articolo 20».
Ospedali più moderni e più sicuri
«Nessun taglio alla sanità – ha dichiarato Fitto – al contrario, il Governo è fortemente impegnato per garantire ospedali più moderni e più sicuri al Paese. Il nostro sistema ospedaliero rappresenta un valore nazionale che non può essere messo in discussione. È necessario ora mappare e monitorare attentamente tutti gli interventi edilizi ospedalieri che le Regioni intendono realizzare nei territori, a seguito della rimodulazione delle risorse avvenuta con il nuovo decreto-legge Pnrr, e sono certo che gli esiti di questa istruttoria dimostreranno la correttezza del percorso intrapreso per garantire una migliore programmazione delle risorse per l’edilizia sanitaria. Anche grazie al rapido e corretto utilizzo delle risorse del Fondo articolo 20, l’Italia potrà modernizzare e mettere in sicurezza i propri ospedali, a vantaggio di tutti i cittadini», ha concluso il ministro.