La donna era arrivata in gravi condizioni insieme alla figlia
«Mi congratulo con il dottore e collega Palagiano per l’eccellente azione di primo soccorso svolta; a lui va il ringraziamento come rappresentante delle istituzioni e come farmacista. Ma soprattutto lo ringrazio per l’importante messaggio che questa sua operazione lancia alla comunità scientifica e soprattutto ai cittadini. La Farmacia vista come baluardo di capillarità, di prossimità». Lo afferma l’onorevole Marta Schifone, deputata di Fratelli d’Italia e farmacista, per quanto avvenuto nei giorni scorsi a Sant’Agnello dove una turista è stata salvata grazie all’intervento tempestivo del farmacista e del suo team.
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I soccorsi e il racconto
La sera dell’8 marzo, infatti, una donna con dolore toracico ed emergenza ipertensiva ha chiesto aiuto alla farmacia del dottor Francesco Palagiano che si è reso protagonista di un primo soccorso, dimostratosi poi fondamentale, e ha allertato il 118. Una «cinquantaseienne lettone è venuta a chiedere aiuto in Farmacia, accompagnata dalla figlia. Ci ha riferito che, mentre era alla guida della sua autovettura, ha improvvisamente avvertito un forte dolore toracico e un senso di spossatezza che l’ha costretta ad accostare la macchina e a chiedere aiuto nella nostra farmacia» ha spiegato il dottor Palagiano sulla pagina social della farmacia.
«Abbiamo controllato la pressione sanguigna, che è risultata essere 230 su 120 circa. Pertanto, abbiamo immediatamente chiamato il 118, chiedendo l’invio di un’ambulanza, in quanto ci è sembrato probabile essere in presenza di un evento cardiaco maggiore. Abbiamo poi messo in sicurezza la paziente sul lettino della nostra saletta dedicata». Ma il mezzo di soccorso avrebbe impiegato comunque una ventina di minuti per arrivare. Il team del dottor Palagiano, quindi, ha eseguito un ECG in telemedicina che ha confermato il «sopraslivellamento del tratto ST»
Una volta giunti i soccorsi, la diagnosi ha ribadito: «infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), causato da un’occlusione acuta e totale di un vaso coronarico». La paziente, a quel punto, è stata portata all’Ospedale del Mare di Napoli dove è stata sottoposta all’impianto di stent coronarico. Probabilmente quanto accaduto, grazie alla prontezza delle prime cure eseguite dal personale della farmacia, non lascerà tracce sulla paziente.