Dal Napoletano a Roma per attuare la truffa del pacco postale: sei arresti

di Fabio Maresca

Uno dei complici era già stato arrestato lo scorso 12 febbraio

Truffa del pacco postale, sei arresti dei carabinieri. Vittima anziano a Roma, scoperta “centrale telefonica” a Casoria. Arrestati dai carabinieri della compagnia di Roma Trastevere sei uomini, tutti originari della provincia di Napoli, per truffa aggravata in concorso ai danni di un anziano.

Tutto è nato dopo l’arresto di un uomo per una truffa a un’anziana in zona Pigneto, lo scorso 12 febbraio. I carabinieri hanno analizzato i contatti e gli spostamenti dell’arrestato e sono risaliti alla centrale, a Napoli, da cui partivano le telefonate alle vittime per indurle con l’inganno a consegnare denaro e gioielli, a un finto delegato delle poste che si sarebbe presentato a casa per ritirare il “pacco del nipote”.

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Sulla base delle risultanze investigative, la Procura di Roma ha emesso un decreto di perquisizione all’interno della centrale telefonica, localizzata in un deposito a Casoria. Contemporaneamente i carabinieri di Trastevere hanno predisposto dei servizi di pattuglia nella capitale per intercettare eventuali emissari in contatto con la centrale telefonica per portare a segno le truffe. E in una via residenziale del quartiere Tomba di Nerone hanno intercettato e notato un’auto sospetta.

Alla guida hanno riconosciuto l’uomo già arrestato lo scorso 12 febbraio. Dopo averlo pedinato per pochi metri hanno visto un anziano avvicinarsi alla macchina e consegnargli delle banconote e un assegno. Hanno così bloccato l’uomo e recuperati l’intera somma di denaro. Gli altri cinque sono stati sorpresi nella “centrale telefonica” allestita in un piano ammezzato di un condominio.

Setaro

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