L’uomo ha ammesso la partecipazione alla colluttazione
C’è un fermo per l’omicidio del 49enne georgiano Pavle Shubiditze, avvenuto a Salerno sabato scorso, al culmine di una violenta lite in strada. La Procura salernitana ha infatti emesso un decreto di fermo nei confronti di Olegi Tchutchulashvili, anch’egli cittadino georgiano. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’omicidio sarebbe scaturito da una violenta lite tra il fermato e la vittima, derivante da contrasti di carattere personale.
Nel corso delle indagini, sono stati individuati e sentiti alcuni testimoni che hanno assistito al litigio, secondo i quali la lite sarebbe culminata con due colpi inferti alla vittima, ormai inerme sul marciapiede della rotatoria tra via Vinciprova e viale Unità d’Italia, non lontano dal terminal bus.
Grazie alle indagini tecniche condotte dagli investigatori si è riusciti a individuare Tchutchulashvili, il quale, in sede di interrogatorio, ha ammesso la partecipazione alla colluttazione. Sulla base della dinamica del fatto, così come riferita dai testimoni sentiti, la Procura ha ritenuto sussistenti gli elementi del delitto di omicidio. Il provvedimento precautelare sarà sottoposto al vaglio del gip del Tribunale di Salerno, salvo gli eventuali ulteriori gravami.