Secondo posto per il Colosseo, terza la Reggia di Caserta
È l’area archeologica di Pompei, con 23.648 persone, quella più visitata – secondo i primi dati provvisori – nell’ambito della #domenicalmuseo di marzo, l’iniziativa del ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Pompei si piazza al primo posto, davanti al Colosseo (23.111). Al terzo un’altra eccellenza campana, la Reggia di Caserta, con 15.109 visitatori.
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Numeri alti anche per altri siti della Campania: nell’ordine, Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli (7.840); Museo archeologico nazionale di Napoli (7.200); Palazzo Reale di Napoli (6.220); Museo di Capodimonte (5.153); area archeologica di Paestum (5.035); Certosa e Museo di San Martino (4.190); Parco archeologico di Ercolano (3.347); Parco archeologico di Cuma (1.255); Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia (1.170).
«Il successo della gratuità dei luoghi della cultura nella prima domenica del mese, confermata anche oggi, è la testimonianza di quanto gli italiani amino il proprio patrimonio culturale e ne facciano elemento fondamentale della propria identità nazionale», ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Di seguito si riportano i dati provvisori pervenuti:
Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei 23.648; Parco archeologico del Colosseo – Colosseo. Anfiteatro Flavio 23.111; Reggia di Caserta 15.109; Pantheon 15.011; Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 10.831; Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 8.800; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 7.840; Museo archeologico nazionale di Napoli 7.548; Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 6.715; ; Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo 6.380; Palazzo Reale di Napoli 6.220; Musei Reali di Torino 5.930; Villae – Villa d’Este 5.768; Galleria dell’Accademia di Firenze 5.550; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 5.242; Museo di Capodimonte 5.153; Parco archeologico di Paestum – area archeologica di Paestum 5.035.
E ancora: Certosa e Museo di San Martino 4.190; Villae – Villa Adriana 3.616; Parco archeologico di Ercolano 3.347; Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini 2.987; Complesso monumentale della Pilotta 2.944; Musei del Bargello – Cappelle Medicee 2.880; Palazzo Ducale di Mantova 2.842; Terme di Caracalla 2.564; Pinacoteca di Brera 2.229; Museo nazionale romano – Terme di Diocleziano 2.203; Museo nazionale romano – Palazzo Massimo 2.056; Museo nazionale romano – Palazzo Altemps 2.023; Galleria Borghese 1.930; Museo storico e il Parco del Castello di Miramare – Museo storico 1.884; Castello Svevo di Bari 1.881; Gallerie dell’Accademia di Venezia 1.790; Museo di Palazzo Grimani 1.761; Castel del Monte 1.736; Cenacolo Vinciano 1.720; Museo nazionale etrusco di Villa Giulia 1.715.
A seguire: Museo delle Civiltà 1.480; Palazzo Farnese di Caprarola 1.419; Galleria Spada 1.400; Musei del Bargello – Museo nazionale del Bargello 1.340; Parco archeologico dei Campi Flegrei – Parco archeologico di Cuma 1.255; Pinacoteca Nazionale di Bologna 1.249; Museo archeologico nazionale di Taranto – MarTA 1.214; Museo Nazionale di Villa Pisani 1.210; Parco archeologico dei Campi Flegrei -Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia 1.170; Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria 1.149; Gallerie Nazionali di Arte Antica – Galleria Corsini 1.147; Museo Nazionale d’Abruzzo 1.007.
A questi dati si aggiungono i 20.153 visitatori del ViVe – Vittoriano e Palazzo Venezia e i 8.707 delle Gallerie degli Uffizi – Giardino di Boboli.