Operaio morto nello stabilimento Stellantis: Procura apre un fascicolo

di Chiara Langella

L’azienda «esprime profondo cordoglio e vicinanza ai familiari»

La Procura di Avellino ha aperto una indagine sulla morte di Domenico Fatigati, l’operaio manutentore di 52 anni che stamattina, poco dopo le otto, ha perso la vita all’interno dello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino, dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario nel reparto basamento motori. Le indagini coordinate dal procuratore capo, Domenico Airoma, sono state affidate al pm di turno Luigi Iglio. Posti sotto sequestro il macchinario e l’area della fabbrica in cui è avvenuto il mortale incidente. Fatigati, originario di Acerra, lavorava per una ditta esterna di Foggia. Lascia moglie e tre figli.

«Stellantis esprime profondo cordoglio e vicinanza ai familiari per la tragica scomparsa di Domenico Fatigati, dipendente di una ditta esterna, deceduto questa mattina durante un intervento su un macchinario all’interno dello stabilimento di Pratola Serra» afferma in una nota un portavoce di Stellantis. «L’azienda, per quanto di sua competenza – aggiunge – sta collaborando attivamente con l’autorità giudiziaria e le forze dell’ordine che stanno compiendo gli accertamenti sulle cause dell’incidente».

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Il cordoglio del sindaco di Pratola Serra

Si dice addolorato anche il sindaco di Pratola Serra, Gerardo Galdo che si è recato davanti ai cancelli della fabbrica. «Fa male che un padre di famiglia si sveglia la mattina per andare a lavoro e poi succedono queste cose – dice il primo cittadino – è cosa strana perchè questa è una azienda che sta molto molto molto attenta a quello che accade. Però la fatalità in ogni occasione c’è sempre. Purtroppo non c’è una spiegazione ed io non so come è successo, non conosco la dinamica. A Pratola, che io sappia, non è mai successo un incidente grave sul lavoro».

«Non so le dinamiche, non so nulla, sono venuto per esprimere la mia vicinanza alla famiglia, a tutti gli operai di questa azienda – ha concluso – è una cosa che fa stare molto male, sono veramente dispiaciuto, amareggiato».

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Il primo cittadino di Acerra

«In un questo tragico momento, esprimo la mia personale vicinanza a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città di Acerra ai familiari di Domenico, un nostro concittadino morto questa mattina mentre lavorava» ha detto il sindaco di Acerra (Napoli), Tito d’Errico. «Sono certo – ha aggiunto il sindaco – che le autorità preposte faranno piena chiarezza su questa dolorosa vicenda, che colpisce direttamente la nostra comunità. Il tema della sicurezza sul lavoro non è più rinviabile: che le norme siano scrupolosamente rispettate con rigorosi controlli». Domani mattina, inoltre, in occasione del Consiglio comunale, il presidente del Consiglio Comunale, Raffaele Lettieri, ha annunciato un minuto di silenzio per ricordare Domenico Fatigati.

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