La Corte di Cassazione ha rigettato ricorso
Sono tutti condannati, a vario titolo, per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, reati inerenti alle armi, rapina ed estorsione, le sei persone a cui la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato ha notificato altrettanti ordini di carcerazione emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli.
Si tratta di pregiudicati ritenuti legati al cosiddetto clan Batti di San Giuseppe Vesuviano: Salvatore Ambrosio (condannato a 6 anni, 8 mesi e 20 giorni di reclusione); Alan Cristian Batti (condannato a 9 anni e 6 mesi di reclusione); Alfredo Batti (condannato a 15 anni di reclusione); Angelo Auriemma (condannato a 7 anni e 10 giorni di reclusione); Tommaso Gabriele Boccia (condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione) e Giuseppina Batti (condannata a 6 anni, 8 mesi e 10 giorni di reclusione).
Tutti erano già stati condannati con una sentenza della Corte d’Appello di Napoli il 4 ottobre 2022 avverso la quale gli arrestati avevano presentato. Il rigetto del ricorso, lo scorso 20 febbraio, da parte della Corte di Cassazione, ha reso la sentenza definitiva. I provvedimenti sono stati notificati dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Commissariato di San Giuseppe Vesuviano e dal Gico-Goa della Guardia di Finanza di Napoli.