Gli atti persecutori sarebbero andati avanti per un decennio
In un’operazione condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino, è stato arrestato un uomo di 57 anni su ordine del gip del Tribunale di Avellino. L’arresto è stato eseguito in seguito alla richiesta della Procura irpina, che ha accusato l’uomo di atti persecutori, lesioni aggravate, violenza sessuale e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, nell’ipotesi del cosiddetto revenge porn.
Le indagini sono state avviate nel mese di ottobre dello scorso anno, dopo che una donna di 49 anni, residente nella provincia di Avellino, ha presentato denuncia alle autorità. La vittima, secondo quanto emerso, avrebbe subito per oltre un decennio condotte persecutorie, estorsive e violente da parte dell’indagato.
La storia ha inizio con una breve relazione extraconiugale, durante la quale l’uomo ha registrato segretamente un video del loro incontro intimo. Non accettando la fine della relazione, l’uomo avrebbe minacciato la donna di pubblicare online le immagini a contenuto sessualmente esplicito e di inviarle ai suoi familiari se lei avesse interrotto il legame.
La vittima, costretta dalle minacce, avrebbe subito molestie continue, lesioni fisiche e un costante stato di ansia e paura, che ha portato a un cambiamento delle sue abitudini di vita. Le autorità sono intervenute in seguito alla denuncia della donna, culminando nell’arresto del 57enne.