Vandalizzato anche un mezzo di Eav
Non si arrestano i raid vandalici ai danni degli autobus dell’Anm a Napoli. Dopo le aggressioni che si sono verificate la scorsa notte ai danni di nove bus in varie zone della città, poco fa sono stati registrati altri due episodi. Uno alla Riviera di Chiaia, quartiere bene di Napoli, contro un bus della linea R7 e un altro a via Marina ai danni della linea 151.
A riferirlo sono i rappresentanti dell’Usb Campania. A quanto si apprende, anche in queste circostanze, contro i mezzi sarebbero stati esplosi colpi ad aria compressa. Vandalizzato anche un mezzo di Eav. «È evidente l’escalation di violenza contro i mezzi e il personale di Anm – affermano Adolfo Vallini e Marco Sansone – sono anni che chiediamo, invano, maggiore sicurezza a bordo dei mezzi e un presidio h24 nelle stazioni e capolinea del trasporto pubblico».
La rappresentanza sindacale chiede al direttore generale di Anm, Francesco Favo, «di istituire un tavolo di crisi permanente presso la Prefettura di Napoli con la presenza dei responsabili e rappresentanti alla sicurezza Anm, il Comune e la Questura. Siamo di fronte a continui attentati alla sicurezza dei trasporti, con interruzione di pubblico servizio, ad opera di balordi».
Sull’argomento è tornato anche il presidente della commissione Trasporti del Comune di Napoli, Nino Simeone: «A questo punto, questi episodi non possono e devono passare come semplice atti vandalici. Perché non lo sono più! Si convochi subito un tavolo di sicurezza, altrimenti la situazione può scivolare di mano».