Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per fare il punto della situazione
Lo stato di attuazione del decreto Caivano è stato il tema del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi in prefettura a Napoli. È stato fatto il punto, innanzitutto, sull’incremento della dotazione organica del personale comunale, in relazione al quale è prevista l’assunzione – entro la metà di febbraio – di 15 vigili urbani, sei assistenti sociali, sei educatori scolastici, un istruttore direttivo informatico, due istruttori direttivi tecnici e un istruttore direttivo ambientale, in aggiunta ai 20 funzionari Formez che, a rotazione, già operano presso la struttura comunale.
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Il Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di riqualificazione
Si è poi discusso nel corso della riunione del Comitato, presieduto dal prefetto Michele di Bari, dello stato di esecuzione delle misure contenute nel Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di riqualificazione predisposto dal commissario straordinario di governo, Fabio Ciciliano, d’intesa con la Commissione straordinaria dell’ente e approvato con deliberazione del Consiglio dei ministri lo scorso 28 dicembre.
Il piano, che è finalizzato alla riqualificazione dell’intero territorio di Caivano, agisce sui molteplici settori: tra gli altri, mobilità, trasporto pubblico, istruzione, sport, infrastrutture, riqualificazione urbanistica, ambiente, energia, cultura, sviluppo sociale, formazione professionale.
A questo riguardo Ciciliano ha riferito circa le attuali iniziative poste in essere, cominciando dall’intervento di riqualificazione del Centro Sportivo ex Delphinia, che è attualmente in atto ed è prevista la conclusione dei lavori entro il 31 maggio 2024, mentre è in via di perfezionamento l’affidamento dei lavori per la riqualificazione del campo sportivo di calcio ubicato nello spazio aperto del sedime scolastico dell’Istituto comprensivo Cilea-Mameli, che restituirà alla cittadinanza un impianto sportivo idoneo ad ospitare le competizioni della Lega Serie A dilettanti.
Le ordinanze di sgombero
Duecentocinquanta ordinanze di sgombero, che interessano circa 450 persone, sono in via di emissione da parte della procura di Napoli Nord e saranno a breve eseguite nel Parco Verde di Caivano. Durante il Comitato, si è esaminata anche la delicata situazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica situati nel Parco Verde. Riguardo agli sgomberi, si è condivisa la «necessità di strutturare un piano di azione condiviso, al fine di contemperare l’esigenza di liberare gli immobili con le esigenze sociali ed abitative degli attuali occupanti, con particolare riguardo alle situazioni di fragilità, eventualmente anche prevedendo un contributo per autonoma sistemazione per coloro che decidano di lasciare spontaneamente le abitazioni».
Lo sgombero degli immobili nel Parco Verde di Caivano è «ancora in fase di valutazione» precisano fonti della prefettura di Napoli. In particolare, si apprende sempre da fonti della prefettura, si tratta di una mera ipotesi di studio relativa al miglioramento della qualità della vita dei residenti.
Gli altri interventi
Per quanto riguarda gli altri interventi, è stato sottolineato che è in via di cantierizzazione la riqualificazione dell’intera rete idrica del territorio, e che è stato potenziato il trasporto pubblico locale: la società Air Campania ha previsto l’istituzione di tre nuove linee interne al comune, mentre l’Azienda Napoletana Mobilità ha previsto collegamenti diretti tra il territorio comunale e le stazioni Alta Velocità di Afragola e quella di Aversa, per consentire alla cittadinanza di raggiungere punti di snodo nevralgici per la mobilità. La Commissione Straordinaria, peraltro, ha rassicurato circa l’attivazione, entro 15 giorni, del servizio di trasporto scolastico per gli alunni con disabilità.
Per quanto riguarda, invece, gli interventi di riqualificazione degli istituti scolastici, incentrati sull’efficientamento energetico, è sorto il problema che la totalità delle scuole presenti sul territorio di Caivano, di proprietà comunale, sono prive sia del collaudo che della certificazione energetica, requisiti necessari per avviare gli interventi. La Commissione straordinaria del Comune ha quindi reso noto di essersi subito attivata per ottenere i certificati. In conclusione della riunione si è condivisa la necessità di proseguire le attività di monitoraggio in corso con cadenza periodica.