Gli studenti napoletani in memoria di Giulia Cecchettin: la violenza non è amore

Ecco la lettera che i rappresentanti della consulta di Napoli e provincia delle scuole superiori hanno sottoscritto e diffuso questa mattina in memoria di Giulia Cecchettin, ennesima vittima di femminicidio. Alla iniziativa hanno aderito oltre trenta istituti di Napoli città e dell’intera provincia.

Lettera a Giulia Cecchettin

Cara Giulia,
noi non ci conosciamo ma potresti essere chiunque di noi: una nostra sorella, un’amica o una conoscente. Sei entrata nelle nostre vite mettendo a nudo le nostre paure, le nostre incertezze e i nostri timori. Così come Giulia Tramontano, Simonetta Cesaroni e tutte le altre donne strappate alla vita dalla violenza cieca e brutale di un uomo. Per l’ennesima volta un coltello è stato usato per tarpare le ali di libertà, di vita e di crescita di una donna.
Tu come noi cammini le strade di questo mondo, un mondo che però non ti ha protetta e non ti ha tutelata. Siamo stanche. Stanche di ascoltare analisi, spiegazioni, fiumi di parole che non riescono a risolvere nulla.

Pubblicità

La violenza, qualsiasi forma di violenza, non è amore. E non si avvicina minimamente alla sua definizione. È l’esatto contrario dell’amore.

Controllare ossessivamente il telefono del proprio partner non è amore, e nemmeno essere possessivi o invidiare i suoi traguardi è amore. E non si possono giustificare l’urlo, la sopraffazione, l’umiliazione, il ricatto, lo schiaffo perché, magari, poi (ma non sempre) arrivano le scuse. Le scuse svaniscono, restano i dolori e la delusione.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Di questi atteggiamenti non deve essere giustificato nulla. Dobbiamo imparare a chiudere le porte, quando è necessario. Ed essere forti per non riaprirle mai più. Ma il mondo deve aiutarci a sentirci sicure, quando lo facciamo. In amore non dobbiamo sentirci coraggiose, ma libere.

Libere di dire basta a un rapporto che ci sta soffocando, che ci sta allontanando dalla nostra famiglia e dai nostri amici. I sentimenti non sono proprietà esclusiva di chi ci è accanto.
Libere di denunciare e di poter ricominciare una nuova vita.

Libere di ribaltare tutte le bugie e di rifiutare la finta compassione. Non siamo la metà di nessuno. Noi siamo complete così come siamo.

Per essere libere aiutateci a vincere l’indifferenza. Perché oltre alla violenza, anche l’indifferenza uccide.

Non siamo in grado, da sole, di urlare più forte del silenzio complice. Ma se tante voci si uniscono alla nostra, allora possiamo davvero riuscirci. Non vogliamo essere numeri, noi #nonsiamonumeri. Non vogliamo entrare nella prossima statistica e non vogliamo piangere una persona a noi cara. #nonvogliamoessereleprossime. Noi #siamonatelibere.

I rappresentanti della Consulta di Napoli e provincia delle scuole superiori

Adriana Patriarca e Andrea D’Oriano – Liceo F.Severi di Castellammare di Stabia
Agnese D’Auria e Francesco Cavaliere – Liceo Don Lorenzo Milani di Gragnano
Alessandro Cirillo e Enrico Piro – Liceo Pitagora di Torre Annunziata
Giuseppe Coppola e Chiara Balsamo – Liceo Salvemini di Sorrento
Vittorio D’Amora e Christian Gargiulo – ITI Renato Elia di Castellammare di Stabia
Emmanuele Ambrosino e Antonio Cascone – IISS ITN Francesco Caracciolo – IM Giovanni da Procida di Procida

Martina Napolano e Francesco de Fenza – ISIS Rita Levi Montalcini di Quarto
Christian Meo e Annarita Siano – ITI Marconi di Torre Annunziata
Manila Masullo e Sara Mammella – Liceo Comenio di Napoli
Martina Cesareo e Achille Rizzotto – Liceo Giorgio Buchner di Ischia
Giusy Romano e Maria Antonio Caggiano – ISIS Luca Pacioli di Sant’Anastasia
Umberto Falvo e Sarà Verdolino – Liceo G.B. Vico di Napoli
Cristina Borrelli e Lorenzo Ranieri – Convitto Vittorio Emanuele di Napoli
Yohanna Morais e Antonio Cesario – Liceo Immanuel Kant di Melito
Alessio Del Buono e Cristiano Oreste – ITIS Galileo Ferraris

Chiara Scarpato e Mattia Taormina – Istituto Alfonso Casanova di Napoli
Esposito Alessandro e Alice Coppola – Liceo Publio Virgilio Marone di Meta
Emanuele Urbano e Giada Giglio – Liceo Ettore Majorana di Pozzuoli
Valerio Luongo e Emanuela Risi – Liceo Gentileschi di Napoli
Saverio Spampanato e Biancamaria Ariola – Liceo Carducci di Nola
Iodice Simone e Salvatore Marino- IPSEOA G.Rossini di Napoli
Serena Vanorio e Gaia Belfiore – Istituto Margherita di Savoia di Napoli
Gennaro Filosa e Giuseppe Tedesco – Istituto sannino-de-cilis di Ponticelli
Carla Ingenito e India Ruocco – Istituto Francesco Grandi di Sorrento

Martina Dal Sasso e Emmanuel Innacolo – ISIS Enrico Caruso di Napoli
Alessia Cioffi – Istituto Enzo Ferrari di Castellammare di Stabia
Chiara Esposito – Istituto Einaudi Giordano di San Giuseppe Vesuviano
Chuwa Valerio e Mazza Giuseppe – Liceo Renato Caccioppoli di Napoli
Adam Kenzedinne – IS Masullo-Theti di Nola
Alma La Gatta e Martha Esposito- Liceo Pasquale Villari di Napoli
Gaia Capuano – Liceo Galileo Galilei di Napoli
Martina Alifuoco e Anastasia Boytsova – Liceo Antonio Genovesi di Napoli
Doriana Palmieri e Alessandro Vicchiariello – ITG Della Porta Porzio di Napoli
Giuseppe Fico – ISIS Europa di Pomigliano d’Arco

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Dazi, Meloni: «Sospendere green deal per automotive e Patto di stabilità»

Sfruttare difficoltà per fare passi avanti importanti «In questo momento possiamo fare intanto alcune cose a livello europeo che sono importanti. Forse dovremo ragionare di...

Ancora violenza minorile: un 14enne accoltellato da suoi coetanei nel Napoletano

Denunciati un 16enne e un 14enne Non si ferma l’ondata di violenza tra adolescenti che sta investendo Napoli e la sua area metropolitana. L’ultimo episodio...

Ultime notizie

Uccide il rivale in amore e invia la foto del cadavere alla donna, poi si toglie la vita

Un'esecuzione spietata poco distante da una scuola Un'esecuzione spietata, poco distante da una scuola per l’infanzia, il tutto sotto gli occhi delle mamme e dei...

Le minacce dei detenuti: «Delmastro deve saltare in aria»

L'intercettazione: con il governo di sinistra eravamo tutti aperti Le gravi minacce rivolte al sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, contenute in alcune intercettazioni effettuate all’interno...

Data alle fiamme dal vicino dopo una lite: chiesto l’ergastolo per l’imputato

La donna morì dopo una lunga agonia Al culmine di una lite condominiale ha versato addosso alla sua vicina del liquido infiammabile e poi ha...