Gli agenti avrebbero dichiarato il falso
La procura di Caltanissetta ha chiuso le indagini ed è pronta a chiedere il processo per quattro poliziotti che fecero parte del pool «Falcone e Borsellino». I quattro agenti, Maurizio Zerilli, Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi e Angelo Tedesco, secondo il procuratore capo di Caltanissetta, Salvatore De Luca e il Pm Maurizio Bonaccorso, durante il processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via d’Amelio, nei confronti di altri tre poliziotti, avrebbero dichiarato il falso.
Durante la sua deposizione, come emerge dalle motivazioni della sentenza del tribunale di Caltanissetta nell’ambito del processo sul depistaggio, in particolare Maurizio Zerilli, pronunciò 121 «non ricordo». Anche la deposizione di Angelo Tedesco fu costellata da tanti «non ricordo», oltre cento quelli pronunciati e da ricordi che affiorarono all’improvviso senza che egli sia stato in grado di fornire una valida spiegazione.
Sulla stessa scia Giuseppe Di Gangi. Vincenzo Maniscaldi invece avrebbe riferito circostanze false. L’avviso di chiusura indagini è già stato notificato ai quattro indagati. Ad assisterli gli avvocati Giuseppe Panepinto, Giuseppe Seminara e Maria Giambra.
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