Marta Schifone: la sensibilizzazione verso la scelta di materie scientifiche negli studi individuali, può avere una ricaduta molto positiva
La Camera approva con 281 sì e nessun voto contrario la proposta di legge che istituisce la «Settimana delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche». Ora passa all’esame di Palazzo Madama. Il testo, prima firmataria Marta Schifone (FdI), prevede anche di attivare percorsi formativi per favorire, attraverso «adeguate competenze in ambito scientifico», il reinserimento nel mercato del lavoro di chi ne è uscito, promuovendo la partecipazione femminile.
«Con l’approvazione alla Camera dei Deputati, in prima lettura, della proposta di legge sull’istituzione della settimana delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (Stem), Fratelli d’Italia passa dalle parole ai fatti, realizzando uno dei punti del suo programma» ha affermato Marta Schifone, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Lavoro, prima firmataria della pdl.
«Sembrerebbe una piccola cosa – continua -, invece la sensibilizzazione verso la scelta di materie scientifiche negli studi individuali, può avere una ricaduta molto positiva perché nella nostra nazione meno di un quarto dei laureati, appena il 24,5%, ha studiato materie Stem, una percentuale assai inferiore alla media europea e, di contro, il 44% delle imprese ha dichiarato di avere già avuto difficoltà a trovare profili professionali con background Stem. Esiste dunque un disallineamento enorme tra domanda e offerta nel mercato del lavoro».
«Sono particolarmente orgogliosa di questo risultato perché ciò dimostra che non è vero che il lavoro non c’è, ma in questi anni, a causa di un’agenda politica poco focalizzata, è mancata l’attenzione sull’orientamento verso queste materie. Nella mia proposta si fissa una settimana, tra il 4 e l’11 febbraio di ogni anno, dedicata all’apprendimento, la formazione e l’acquisizione di competenze nell’ambito di queste discipline».
«Un ultimo discorso riguarda le donne che si dedicano a queste discipline. Sono troppo poche. Eppure da studi in materie Stem sono emerse personalità che hanno fatto la storia come Rita Levi Montalcini, Margherita Hack o Samantha Cristoforetti. Questo per dire – conclude Marta Schifone – quale grande carica di opportunità in termini di offerta, ma anche di incremento reddituale, queste materie possono imprimere al mercato del lavoro. Favorire l’orientamento e la loro scelta significa ampliare il ventaglio di possibilità di lavoro e di carriera ai nostri ragazzi, specie alle giovani donne».
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