Diciannove i colpi d’arma da fuoco esplosi
Sono diciannove i colpi d’arma da fuoco esplosi la scorsa notte a Caivano, in provincia di Napoli, nel corso del raid che ha provocato terrore e paura nel Parco Verde. Lo rende noto il comando provinciale dei carabinieri di Napoli: la «stesa» è scattata in viale delle Margherite dove, secondo quanto emerge dai rilievi dei militari dell’arma, ignoti avrebbero sparato 19 colpi, di due differenti calibri. Il raid è stato denunciato sui social da don Maurizio Patriciello e, per fortuna, al momento non risultano danni a cose o feriti. Sono in corso indagini per chiarire dinamica e individuare i responsabili da parte dei carabinieri della compagnia di Caivano.
«Notte insonne. Notte da incubi. Gli uomini con il mitra sono scappati. Ritorneranno. È certo. Nessuno sa dire quando ma ritorneranno. Intanto si vive nel terrore. Abbraccio tutti. I bambini e i vecchi. I giovani e i malati. Un abbraccio grande agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine. Stamattina si ricomincia. Siamo stanchi. Sfiniti. Ma dobbiamo raccogliere le forze. Signore, donaci la forza di non mollare. Di non arrenderci. Di non scappare. Allontana da noi la paura che ci paralizza. E moltiplica la speranza. Resta con noi, Signore. Resta con noi». Scrive in un post su Facebook di padre Maurizio Patriciello.
Potrebbe interessarti anche:
- Al Nord torna la voglia di «gabbie salariali», così la «questione meridionale» rischia di non finire mai
- Evade dai domiciliari… per fare il muratore: 55enne arrestato
- Il Governo approva il decreto contro le «baby gang» e la sinistra insorge
- Musicista ucciso, Fuortes: «Al San Carlo la Butterfly per Giogiò»