Il ministro lo ricorda nel 25esimo anniversario dalla morte
«E l’immensità si apre intorno a noi al di là del limite degli occhi tuoi. Nasce il sentimento, nasce in mezzo al pianto e s’innalza altissimo e va…». Con alcuni versi de “Il mio canto libero”, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ricorda Lucio Battisti nel 25esimo anniversario dalla morte.
«Oggi più che mai – dichiara il Ministro – mancano l’arte, il genio e il sentimento di Lucio Battisti, autore e interprete di musica tra i più capaci e influenti del secondo Novecento italiano. Ognuno di noi ha di lui un suo personale bagaglio di ricordi, fatto di versi, melodie, intere canzoni legate a momenti precisi della nostra esistenza. Musicista dalla voce inimitabile, con le sue note ha creato un mondo originale in cui tutti siamo immersi appena sentiamo un suo brano. Grazie Lucio, ora e per sempre».
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