Il Sottosegretario: “rinuncerò alle battute, è sempre più difficile farlo in Italia”
Rispetto “ad alcune mie espressioni giocose e, oso presumere, spiritose, stimolate da Stefano Zurlo, comincio a rendermi conto che non si può più né scherzare, e forse neppure parlare. Io non ho dato pagelle a nessuno. Ho fatto battute: punto. E voglio ribadire, nella sostanza del loro lavoro, tutta la mia considerazione per i direttori ‘stranieri’ di alcuni grandi musei italiani, come gli Uffizi, Capodimonte, Brera”.
Così il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi interviene sul senso di alcune sue dichiarazioni, espresse ieri sera a Viareggio nell’ambito di un dialogo su arte a attualità al «Principe di Piemonte».