La Circumvesuviana ancora in tilt: utenti appiedati sotto al sole

di Redazione

Passeggeri costretti a scendere dai treni e percorrere sui binari il tragitto che li separava dalla stazione più vicina

Costretti a scendere dai treni e a percorrere sui binari, sotto il sole rovente, il tragitto che li separava dalla stazione più vicina. Alla fine poi una persona ha accusato un malore ed è stata costretta a ricorrere alle cure mediche prestate dal personale di un’ambulanza del 118. È l’ennesima disavventura per alcuni sfortunati utenti della Circumvesuviana, la ferrovia che collega Napoli con decine di comuni dell’hinterland tra cui località ad alto impatto turistico come Pompei e Sorrento. A causare i disagi un problema tecnico: la caduta di un tratto di linea elettrica aerea a Pompei.

Il video del trasferimento dal treno ai binari è stato ripreso anche in un video finito sulla pagina Facebook «Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti», che racconta con ironia le peripezie degli utenti della linea. Per il cedimento della linea aerea, la circolazione è stata interrotta tra Castellammare e Torre Annunziata mentre prosegue regolarmente tra Castellammare e Sorrento e tra Torre Annunziata e Napoli.

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A causa del guasto due treni sono rimasti bloccati rispettivamente nelle stazioni di Villa dei Misteri e di Moregine. I numerosi passeggeri sono scesi dai treni, accompagnati in stazione ed assistiti dal personale in attesa del servizio sostitutivo bus. Gli operai sono sul posto per ripristinare la linea.

Nappi: per utenti Circumvesuviana altra settimana passione

«Non passa giorno senza che la peggiore tratta ferroviaria d’Italia non venga interessata da un guasto, un incendio, i ritardi, la cancellazione di corse, gli effetti fallimentari di sperimentazioni folli e dannose che ricadono sulla ‘pelle’ di pendolari e turisti. Oggi, la consueta ‘settimana di passione’ per i viaggiatori di Eav, inizia con la caduta della linea aerea di contatto tra le stazioni di Castellammare e Torre Annunziata». Lo ha affermato Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania

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«Tutto ciò è frutto del destino avverso che si accanisce, in particolar modo, contro la Circumvesuviana, o piuttosto della totale incapacità gestionale del management della holding regionale dei trasporti? Nell’un caso o nell’altro – e propendiamo più per il secondo -, la Circum da otto anni è diventata una barzelletta. E non fa nemmeno ridere», conclude.

I pendolari: incidente solo epilogo di una giornata no

«La giornata non è iniziata bene già dalle prime corse del mattino: ritardi e soppressioni hanno segnato la giornata dei pendolari delle linee vesuviane, l’incidente di Pompei Villa dei Misteri è stato l’epilogo di una giornata disgraziata». E’ quanto sottolineano in una nota Enzo Ciniglio, portavoce del gruppo Facebook pendolari «No al taglio dei treni della Circumvesuviana» e Salvatore Ferraro, portavoce del gruppo Facebook pendolari Circumvesuviana Eav.

«Noi pendolari – spiega – da subito siamo stati avversi a questa sperimentazione estiva che prevede solo DD sulla Sorrento e tagli sulle altre linee. Una scelta discriminatoria perché penalizza gran parte del territorio metropolitano, ma soprattutto un azzardo coscientemente attuato sulla pelle dei viaggiatori, perché con treni obsoleti, infrastruttura fatiscente e carenza del personale, avarie, incidenti e soppressioni sono delle costanti sulle linee vesuviane e non delle variabili come sostiene il manager Eav. Questo management troppo impegnato a programmare “cose straordinarie” tralasciando l’ordinario, come la pulizia lungo i binari: è vergognoso vedere dei viaggiatori scendere dal treno in una siepe di erba alta più di un metro. Noi pendolari denunciamo il silenzio delle istituzioni, il mancato ascolto delle nostre proteste e delle nostre proposte. Non si può continuare a governare un’azienda di servizio pubblico con la testa rivoltata al passato, i clienti, pendolari o viaggiatori, e i dipendenti rappresentano una risorsa, vanno coinvolti nelle scelte».

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