Il Comune stanzia denaro per gli sgomberati
Le forze dell’ordine stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, a carico di sei persone individuate quali occupanti abusivi di altrettanti immobili siti all’interno di un plesso edilizio di proprietà comunale in via San Nicola a Nilo, nel centro di Napoli, destinato a «ritiro per anziani».
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Gli occupanti sono stati individuati al termine di un’attività investigativa condotta dalla squadra mobile, dal commissariato Decumani, dalla guardia di finanza di Napoli e dalla polizia locale di Napoli – unità operativa tutela patrimonio. L’attività investigativa è stata svolta attraverso molteplici accertamenti documentali resi particolarmente gravosi dalla difficoltà di ricostruire compiutamente un sistema storico di assegnazioni e dalle conseguenti attività di sopralluogo.
Le indagini sono state coordinate dalla V sezione (tutela ambiente e territorio) della Procura di Napoli coordinata dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli. Il decreto di sequestro, dunque, si basa su una ipotesi di invasione di terreni ed edifici. In precedenza dallo stesso stabile erano già stati allontanati alcuni nuclei familiari.
La prima ospitalità alle famiglie
Il Comune di Napoli ha previsto uno stanziamento di 55mila euro per offrire una prima ospitalità alle famiglie che dovranno lasciare gli alloggi da destinare a residenza per anziani. La decisione adottata dalla Giunta comunale che, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Luca Fella Trapanese, ha approvato il prelevamento dal Fondo di Riserva delle risorse necessarie.
Il Comune dovrà infatti provvedere – su disposizione della Procura – allo sgombero di quanti occupano senza titolo gli alloggi destinati a residenza per anziani, tuttavia, in considerazione delle condizioni di estrema fragilità degli occupanti, si farà carico di provvedere ad una sistemazione provvisoria di queste famiglie per il tempo strettamente necessario.
«Abbiamo scelto di sostenere questi nuclei familiari perché versano tutti in condizioni di grande fragilità – ha spiegato l’assessore al Welfare Luca Trapanese – ci sono persone anziane e bambini disabili. Una situazione molto difficile che si unisce all’estrema povertà che le famiglie della nostra città vivono. Ci adopereremo come Giunta per ricollocare queste persone in appartamenti destinati all’utilizzo sociale ed a supporto di chi ne ha bisogno».
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