Dai biglietti dei musei un euro per la Romagna
«I numeri relativi alla prima settimana di ingressi a pagamento al Pantheon sono decisamente positivi. Oltre 50mila i visitatori per un incasso di quasi 200mila euro. È importante il sorpasso degli acquisti su piattaforma rispetto a quelli alla biglietteria fisica, segno di un progressivo affermarsi del neonato sistema di pagamento tramite web. Un dato che mi rende felice riguarda, inoltre, i 4.830 ingressi ridotti, giovani tra i 18 e i 25 anni che hanno scelto di visitare, nell’arco degli ultimi sette giorni, uno dei monumenti antichi meglio conservati al mondo». Lo ha dichiarato il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando i numeri della prima settimana a pagamento al Pantheon.
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Nella settimana tra il 3 e il 9 luglio gli ingressi totali (piattaforma www.museiitaliani.it + moneta elettronica + contanti) sono stati infatti 51.275 (25.197 acquistati in loco e 26.078 tramite piattaforma) e il totale dell’incasso (piattaforma www.museiitaliani.it + moneta elettronica + contanti) è stato di 192.173 euro (96.633 euro in loco e 95.540 tramite piattaforma). Solo la piattaforma ha quindi venduto 26.078 biglietti di cui 17.638 interi, 2.450 ridotti, 5.990 gratuiti per un incasso di 95.540 euro. Le vendite solo contanti + moneta elettronica hanno realizzato in totale 25.197 biglietti di cui 18.312 interi, 1.691 ridotti, 5.194 gratuiti, per un totale di 96.633 euro. Il contributo totale per l’alluvione in Emilia-Romagna è stato di 43.631 euro.
L’alluvione in Emilia-Romagna
«Appena possibile ho introdotto una maggiorazione di un euro su ogni biglietto giornaliero d’accesso ai monumenti e musei italiani. Un provvedimento temporaneo, ma che potremmo estendere. Si tratta di bei soldi per voi e per tutte le zone alluvionate». Lo ha detto il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, durante la sua visita in Romagna.
Il ministro, accompagnato dal viceministro alle infrastrutture, Galeazzo Bignami, e dalla parlamentare di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri, in mattinata ha visitato l’Abbazia di Santa Maria del Monte a Cesena, per poi andare nel primo pomeriggio a Forlì al seminario diocesano e all’ex archivio storico comunale, dove sono finiti sott’acqua e fango migliaia e migliaia di preziosi libri e documenti. Ad accoglierlo il vescovo della diocesi di Forlì-Bertinoro, Livio Corazza, e il sindaco Gian Luca Zattini.
«Ogni giorno – ha detto – il Colosseo fa circa 20mila visitatori, Pompei altrettanto, gli Uffizi sono attorno ai 5-7mila. E ne cito solo tre. Naturalmente occorrerà stabilire un elenco degli interventi da finanziare con questi fondi. All’indomani dell’alluvione il mio primo e doveroso passo è stato quello di inviare un messaggio di condoglianze e vicinanza per le famiglie delle vittime di questo disastro. Ora ho voluto verificare di persona quanto accaduto ad alcune strutture in Romagna».
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