Il ministro: si usino anche criteri di bellezza per le scuole
«E’ mia intenzione istituire uno sportello che consenta un dialogo costante con gli enti locali che vada oltre il Pnrr». Lo ha detto Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, intervenuto a ‘Missione Italia 2023’, organizzato dall’Anci al Centro congressi ‘La Nuvola’ di Roma. Una sorta di ‘ministero aperto’ per un «confronto tra la nostra struttura e i sindaci per essere di costante supporto». «È un’iniziativa che voglio costruire insieme ed è testimonianza del dialogo e della collaborazione che ci ha consentito, su tema degli asili e delle scuole dell’infanzia, di raggiungere un obiettivo che mai ci saremmo sognati», ha continuato.
Riguardo ai pagamenti del Pnrr «voglio citare dei dati – ha precisato Valditara – per gli investimenti del ministero la previsione di spesa tra gennaio e dicembre è di 2,8 mld di euro e la somma erogata da gennaio a giugno è di 1.559 mln, pienamente in linea con le tempistiche del piano». Il ministro ha ricordato il problema dell’«incremento dei prezzi superiore al 50% per lavorazioni di edilizia scolastica, in parte coperto grazie al fondo per le opere indifferibili».
Sulla costruzione delle nuove scuole Valditara ha poi osservato l’auspicio che accanto ai criteri della sicurezza «si usino anche certi criteri di bellezza che possano indurre chi entra in quella scuola a trovarsi bene. Entrare in una scuola bella, curata, è molto importante per chi lavora e chi studia. Sarebbe importante un modello che caratterizzi le scuole in Italia».
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