Scampò all’attentato a Mogadiscio, muore con la madre e la moglie in un incidente

di Antonella Di Martino

La vettura si è schiantata contro un guard rail

Dolore e sconcerto a Camposano, in provincia di Napoli, di cui era originario Aniello Rozza, l’uomo di 67 anni morto ieri in un incidente stradale sulla strada statale 18 Tirrena Inferiore, insieme con la moglie, Virgilia Iovino, di 65 anni e la mamma, Santina Di Riggi, di 91. Come riferisce «Il Mattino», giusto trent’anni fa, il 2 luglio del 1993 Rozza era scampato all’attentato al check point pasta di Mogadiscio.

Lui, elicotterista italiano era in missione per conto dell’Onu. Sulla sua pagina di profilo di Fb è ritratto vicino ad un elicottero mentre sono diverse le sue foto che ricordano le attività di missione. Rozza si trovava ad Agropoli, nel Cilento, dove trascorreva con la moglie le vacanze estive. Ieri stava andando in ospedale perché l’anziana madre aveva avuto un malore. La vettura, all’altezza di una rotonda, si è schiantata contro un guard rail e per i tre non c’è stato nulla da fare. Rozza e la madre sono morti sul colpo, la moglie durante il trasporto in ambulanza.

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