La protesta: sottratta la Napoli-Sorrento a tante persone
Bocciano senza appello il nuovo piano di servizio predisposto dall’Ente Autonomo Volturno per le linee della Circumvesuviana: «Non dovevamo attendere il primo giorno della tanta annunciata sperimentazione. Lo abbiamo fatto al tempo della conferenza stampa di presentazione, lo ripetiamo oggi a esercizio in corso».
È quanto sostengono il portavoce del gruppo pendolati «No al taglio dei treni della Circumvesuviana», Enzo Ciniglio, e il portavoce del gruppo Facebook «Pendolari Circumvesuviana-Eav», Salvatore Ferrara, che in una nota evidenziano come per loro «questa operazione va fermata, perché investe le risorse del contratto di servizio in modo iniquo, perché trasforma una linea la Napoli-Sorrento, la sottrae a migliaia di pendolari, mettendola al servizio di interessi turistici nonostante sia già previsto un servizio dedicato, il Campania Express, pagato dalla Regione con fondi extra».
E ancora: «L’orario estivo è da bocciare perché chiude una linea, la Napoli-Madonnelle-San Giorgio, e sopprime la Napoli-Pomigliano; perché prolunga le cadenze sulle linee di Baiano, Sarno e sulla stessa Sorrento. Questa è una scelta politica che mortifica tutti i viaggiatori. Alla vigilia dell’aumento delle tariffe del trasporto pubblico locale in Campania, Eav e la Regione tagliano le corse sulle linee vesuviane».
«Oggi ci sono stati disservizi, quasi fisiologici – proseguono – ritardi stranamente per molto tempo non segnalati dalla pagina ufficiale Eav, ma questo importa davvero poco: conta invece che si è deciso di assecondare gli interessi di qualcuno sacrificando altri. Il trasporto pubblico locale non può trasformarsi in un servizio a domanda».
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