La regione con il più elevato numero di maturandi
Primo giorno dell’esame di maturità per 82.742 studenti in Campania, la regione con il più elevato numero di maturandi: quasi un candidati su sette dei 536mila registrati dal Ministero dell’Istruzione è infatti campano. Nella sola provincia di Napoli sono oltre 44mila gli studenti che affrontano l’esame di Stato 2023. Ieri il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Campania, Ettore Acerra, ha salutato gli studenti inviando loro un messaggio.
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Acerra: un tesoretto di esperienze che vi accompagneranno sempre
«Carissime studentesse, carissimi studenti – ha scritto Acerra – eccoci giunti al termine del vostro cammino scolastico, l’ultimo miglio di un progetto comune, iniziato che eravate piccoli e che adesso lascerete da giovani adulti. Come tutti i percorsi durevoli, se osservati al microscopio, anche questo è stato caratterizzato da rettilinei e deviazioni, a volte forzate, come nel periodo dell’emergenza Covid, ormai alle nostre spalle, da successi e delusioni più o meno grandi, riflessioni e ripensamenti, tutti oggetto dei vostri progressi».
«Il risultato – continua – è un tesoretto di esperienze che vi accompagneranno sempre, adesso che avete ali più forti. È stato un onore e un privilegio avervi avuto con noi per un così lungo periodo, di aver potuto condividere l’esperienza più ricca ed entusiasmante della vita: crescere. Ed è con questo animo che vi auguro di affrontare con serenità la ‘prova del volo’ dei prossimi giorni, auspicando un proficuo lavoro alle commissioni e ringraziando i dirigenti, i docenti e il personale tutto che a vario titolo, insieme con le vostre famiglie, vi hanno accompagnato fino al trampolino di lancio. Siate sempre fiduciosi in voi stessi e ricordatevi che la scuola custodirà con cura il cammino compiuto insieme».
Fortini: «Il giudizio che avrete sarà semplicemente su un percorso»
Anche l’assessore alla Scuola della Regione Campania Lucia Fortini ha inviato un messaggio ai ragazzi e ragazze che quest’anno sostengono l’esame di Stato, augurando loro «in bocca al lupo. Molti dicono di non avere paura – ha detto Fortini – invece è un sentimento giusto, perché sapete che vi state giocando un momento importante della vostra vita e questo aumenta la concentrazione. Ma il voto che avrete, o quella che sarà la performance all’esame, non determinerà quello che sarete nella vita».
«E’ un momento nel quale sarete giudicati, ma sappiate che qualunque scenario potrà aprirsi. Il giudizio che avrete sarà semplicemente su un percorso, ma ricordate che voi siete qualcosa di diverso, che dal giorno dopo gli esami potrete ricominciare da zero. Chi diventerete, chi sarete nella vita, sarà esclusivamente determinato dalla vostra volontà di raggiungere un determinato obiettivo».
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