Il disco è su tutti i Digital Store: Spotify, Apple Music, Google Play Music, Deezer, Shazam
“ATLAS”, è questo il nome del nuovo album della cantautrice campana Federica Matera che da oggi è fuori ovunque. La magnetica, spregiudicata, diretta e attuale “regaz” (come chiama amichevolmente i propri followers) giovane artista, dimostra con questo ennesimo lavoro di non avere peli sulla lingua: tutta la tracklist, infatti, affonda le radici nelle emozioni più profonde dell’animo umano, raccontando un passato che ha plasmato il presente e guarda al futuro.
L’album, infatti, è il suo inno personale al concetto di resilienza. Non a caso, prende il nome da un vigoroso titano della mitologia greca, conosciuto perché condannato a reggere sulle spalle la volta celeste, costantemente in bilico tra la terra e il cielo. È proprio come lui, Federica decide di evidenziare in musica quanto tutti gli esseri umani si trovino a cercare costantemente il giusto equilibrio dei propri sentimenti: un’incessante guerra tra il trattenere aspettative e persone ed essere in grado di lasciarle, invece, andare.
Ed è proprio qui che si sostanzia il concept di tutto il progetto, in cui è evidente la forte componente cantautorale dell’artista campana che accompagna l’ascoltatore in un personale percorso di evoluzione attraverso un impervio viaggio nei sentimenti.
«ATLAS nasce grazie all’esperienza, personale e professionale, che ho vissuto in questi anni. Attraverso i brani che lo compongono, ho messo in evidenza quanto sia importante superare e lasciarsi alle spalle obblighi e aspettative sociali, situazioni tossiche e anche persone. Canto e suono in onore della bellezza del fiorire della nostra anima e del rinascere soprattutto dopo aver vissuto esperienze avverse. L’album si presenta come un viaggio il cui traguardo è rappresentato dalla consapevolezza che acquisiamo in noi stessi affrontando le avversità. Ovviamente il tutto è accompagnato dalla musica, che reputo uno degli strumenti più potenti al mondo». Spiega Matera.
Il disco, che si compone di un sound pop che strizza l’occhio alla musica elettronica, è composto da ben 7 brani tutti legati tra loro perché narratori di un’evoluzione, sonora e di scrittura, che porta all’autodeterminazione: Atlas (concepito pensando al mare, mai uguale e in continuo movimento), L’esperienza del volo, Stelle alpine, Fiori del male, Sarò per te, Istruzioni per l’uso, Rinascere.
Il progetto vanta collaborazioni davvero prestigiose: prodotto dal celebre musicista e arrangiatore Marco Zanoni; Cristian Dell’Oro per “Harem di Pare”, frase poi inserita nel singolo “Rinascere” e per aver curato tutta la parte grafica del progetto. Ed ancora: Massimo Mercurio, videomaker per gli official video dei singoli “Sarò per te”, “L’esperienza del volo” e “Istruzioni per l’uso”.