L’esponente leghista: “quanta ipocrisia da parte della sinistra”
“Non si ferma la roulette degli abbattimenti per abitazioni che presentano abusi di necessità. L’ultimo atto si sta scrivendo a Secondigliano, dove otto famiglie con diversi minori, sono costrette a lasciare le case dopo averle abitate per 30 anni. È questo il risultato della inconcepibile linea favorita dall’ipocrisia delle anime belle della sinistra che evocano i mostri urbanistici e nei fatti consentono il massacro (anche mediatico) di povera gente, trattata alla stregua di pericolosi criminali. Torno a ribadire che, in particolare qui in Campania, urge immediatamente l’apertura di un tavolo con tutte le forze politiche, che affronti con serietà e senza ipocrisie la questione nella sua complessità. Un tavolo che serva per chiarire, una volta per tutte, che esistono vicende profondamente differenti che non possono essere trattate allo stesso modo: non si possono mettere sullo stesso piano palazzinari senza scrupoli, costruzioni realizzate in aree a rischio idrogeologico o tutelate da vincoli paesaggistici, e padri di famiglia che, a costo di sacrifici e tanto denaro speso (pure per avviare iter di condono), hanno messo un tetto sulla testa dei loro figli e adesso, a distanza di decine di anni, si ritrovano per strada insieme ai propri familiari. Soprattutto la classe politica campana ha il dovere di chiarire al resto del Paese e al Parlamento come stanno davvero le cose e chiedere concordemente una soluzione. Chi non ci sta, non è d’accordo o non è interessato, lo dica chiaramente”. Lo dichiara Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.