Giulia Tramontano, la mamma di Impagnatiello: «Mio figlio è un mostro»

La donna in lacrime: «Non potrò perdonare»

«Hai rovinato la vita a tutti»: Sabrina Paulis si rivolge direttamente al figlio Alessandro Impagnatiello, in carcere per aver ucciso la compagna Giulia Tramontano incinta di sette mesi, mentre in lacrime, alla Vita in diretta, definisce il suo stesso figlio «un mostro». La donna, racconta, voleva bene a Giulia e stava aspettando la nascita di Thiago. E con Giulia aveva parlato quando la ragazza aveva scoperto che Alessandro da un anno aveva una relazione con una collega dell’Armani Bamboo, che pensava a sua volta di essere la sola.

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Alessandro aveva una doppia vita, ma per sua madre anche una «doppia personalità». «È impazzito, è impazzito – ha detto ai microfoni della trasmissione -. Non lo so, lui ha due personalità. Per me ha due personalità. Non so che motivazione dare» è la spiegazione che ha cercato di darsi per trovare una spiegazione all’inspiegabile. C’era «Alessandro che conosciamo noi» cioè «la persona bella» e poi il mostro che ha «tirato fuori l’altra sera». Un mostro di cui «purtroppo» è madre e che non sa se intende incontrare di nuovo.

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I dubbi e la verità

Di una cosa però la donna si dice sicura. Non lo potrà perdonare. «Non oso immaginare i familiari di Giulia. La mamma Loredana è una persona fantastica. Alessandro è un mostro. Io le chiedo perdono da madre, ma non so cosa fare. Io le chiedo perdono di aver fatto un figlio così. Chiedo perdono a tutta la famiglia di aver fatto un figlio così che nessuno sapeva. Ale – ha ripetuto – non era così». Di lui si fidava, quando le assicurava che non sapeva cosa fosse successo a Giulia. I primi dubbi però sono cominciati a emergere nella donna «quando la scientifica non lo rilasciava» e rilevava «delle cose nella macchina». «Ho detto – dice la madre – ‘qui c’è qualcosa di strano’».

Impagnatiello ha confessato anche se gli inquirenti cercano ancora di chiarire tutti i contorni di quanto è accaduto. E a lui Sabrina, in lacrime, ha chiesto di dire «tutta la verità». «Alessandro, ti prego, dì tutta la verità, ormai non puoi scappare da nulla. Hai rovinato tutti quanti, tutti: devi dire tutta la verità, perché lo meritiamo tutti. Giulia compresa, con Thiago, soprattutto Thiago. Tuo figlio, che non vedrai mai più, non ci sarà mai più, e non vedrai mai più Giulia perché quello che fai fatto». «Hai fatto schifo. Sei un mostro – ha concluso la donna -. Purtroppo sei un mostro. È la verità, è tua mamma che te lo sta dicendo. Sei un mostro».

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