Il ministro: «Bene che i servizi nei musei siano dati ai privati»
«Nelle mie linee programmatiche ho detto che voglio alzare la quota dell’art bonus, strumento di cui do atto al mio predecessore che ha funzionato bene e che però può funzionare ancora meglio». Lo dice il ministro Gennaro Sangiuliano nel suo intervento al festival dell’Economia di Trento. Il ministro della Cultura parla anche della collaborazione con i privati: «Si è creata una vera filiera economica attorno ai nostri musei – spiega – e uno dei nostri obiettivi è alzare la qualità dei servizi all’interno dei luoghi museali».
«Quando abbiamo ritoccato un po’ all’insù il prezzo degli Uffizi io ho detto: gli Uffizi non possono costare meno di una pizza quando si trascorre una giornata in quel museo infatti lei compie un’esperienza unica nella sua vita, culturale e spirituale. Qualche anno fa mi colpì tantissimo che il cancelliere Angela Merkel, nonostante le sua tantissime incombenze, decise di trascorre un’intera mattinata dentro al Museo archeologico di Napoli. Adesso lì inaugureremo il grande restauro della battaglia di Isso», spiega.
Sui servizi nei musei il ministro è convinto che va bene «la facciano i privati, dalle audioguide ai servizi di ristorazione, dai servizi di supporto a tutte le altre esperienze che si possono avere all’interno di questi luoghi». «Tutto questo – dice – deve essere dato ai privati. Anche l’uso delle immagini. Noi siamo in causa con un azienda tedesca – racconta – che ha preso l’uomo vitruviano e ne ha fatto un mosaico. Va benissimo, però deve pagare i diritti a chi ne ha la proprietà».
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