“Una tantum va estesa anche a tutte le categorie professionali”
Nell’esprimere “profonda solidarietà alle popolazioni emiliano-romagnole colpite dall’alluvione” i vertici dell’Istituto Nazionale Revisori Legali chiedono al Governo di “estendere a tutte le categorie professionali gli aiuti previsti dai fondi per l’emergenza, dopo il varo della prima tranche di misure mediante il decreto emergenziale emanato ieri dall’Esecutivo”.
L’INRL, infatti, rileva che la ‘una tantum’ fino a 3mila euro prevista per i lavoratori autonomi nel primo pacchetto di ristori varato dal Consiglio dei Ministri di martedì scorso, debba “essere estesa anche ai liberi professionisti che stanno subendo le stesse difficoltà derivanti dalla devastante alluvione”. Nell’avvalorare tale istanza l’istituto ricorda che le migliaia di imprese emiliano-romagnole messe in ginocchio dall’alluvione, “dovranno poter contare sul supporto del mondo professionale per la ripartenza delle loro attività e per la ‘ricostruzione’ del loro assetto economico-organizzativo. Priorità che richiederanno l’ausilio di professionisti come i revisori legali che certamente non si sottrarranno e si impegneranno al fianco di imprenditori e amministratori locali, auspicando che il sostegno economico ‘una tantum’ che il Governo ha previsto per altre categorie di lavoratori venga esteso anche a tutte le categorie professionali”.