Le sue braccia erano piene di tagli da ferite autoinferte
La polizia municipale salva un giovane trentenne che si era barricato in casa tentando il suicidio. Nel primo pomeriggio di ieri il sindaco di Orta di Atella ha attivato la Polizia Municipale in seguito alla segnalazione di un giovane che si era barricato in casa ed aveva tentato il suicidio.
La polizia municipale è intervenuta con una pattuglia e con la presenza in prima persona del comandante, capitano Andrea Santoro. La situazione era effettivamente drammatica, con il giovane, un immigrato regolare di poco più di trent’anni, barricato in casa. Dopo qualche minuto, grazie all’aiuto di un vicino di casa del giovane, si è avuto un contatto telefonico ed il giovane ha finalmente acconsentito ad aprire la porta.
Le sue braccia erano piene di tagli da ferite autoinferte. Poche ore prima il ragazzo aveva anche ingerito del veleno, per fortuna vomitato. In uno stato di profonda depressione, con sensibilità e gentilezza gli uomini della polizia municipale sono riusciti a farsi raccontare la sua triste storia di tossicodipendente, le sue ossessioni derivanti dall’uso di cocaina e di hascisc, droghe procurate nel vicino Parco Verde di Caivano.
Superando le resistenze iniziali, il comandante Santoro è riuscito a convincerlo a sottoporsi ad un controllo medico allertando il 118. All’arrivo del personale medico, con una delicata opera di fine persuasione si è convinto il ragazzo ad andare al Pronto Soccorso in ambulanza. Una storia che non ha ancora un lieto fine, ma che al momento racconta di una tragedia sfiorata grazie al tempestivo intervento del vicino che ha dato l’allarme al sindaco e degli uomini della polizia municipale di Orta di Atella che hanno saputo gestire con grande professionalità ed umanità una situazione davvero drammatica.
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